Disposta l’autopsia sul corpo della piccola Dalia

Cassino Cronaca Formia

FORMIA – Sarà la dottoressa Francesca Cordova, il medico legale nominato dal sostituto Procuratore Emanuele De Franco ad eseguire nella mattinata di venerdì, alle 10, l’autopsia sul cadavere di Dalia, la bambina di tre anni che ha perso la vita mercoledì presso il reparto di rianimazione del policlinico universitario Agostino Gemelli dopo un’agonia di quasi un mese, da quando, cioè, rimase coinvolta nell’incidente in cui era deceduta anche la madre, Serena Pezzella, di 36 anni, originaria di Pontecorvo ma residente a Formia, nel tratto iniziale della superstrada Cassino-Sora. L’esame autoptico si svolgerà presso l’istituto di medicina legale dell’università di Tor Vergata e vi parteciperà anche il perito nominato dalla famiglia, il dottor Luca Zampieri.

La piccola Dalia

Il professionista era stato nominato (attraverso il legale di parte civile, l’avvocato Daniele Lancia) dalla famiglia di Serena Pezzella già quando si svolse l’autopsia sul cadavere della sfortunata 36enne – la Procura aveva nominato il dottor Gabriele Margiotta – che si trovava alla guida della sua Lancia K in occasione del tragico schianto contro un autoarticolato condotto da un 52enne autotrasportatore di Napoli. I funerali della piccola Dalia, le cui condizioni erano peggiorate in maniera irreversibile nella serata di martedì a causa di un blocco cardio-circolatorio, si svolgeranno a Cassino molto probabilmente nella giornata di sabato. Vi parteciperà anche una delegazione dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia” di cui Dalia frequentava la scuola Primavera presso lo storico plesso “Edmondo De Amicis” nel quartiere di Mola.

A stringersi attorno alle famiglia di Dalia dilaniata dal dolore ci sarà soprattutto la dirigente scolastica, la professoressa Annunziata Marciano. Il papà della piccola nei giorni scorsi le aveva confessato che la sorella di Dalia, che ha 15 anni, dopo la scomparsa di mamma Serena, avrebbe voluto prendersi cura della bambina. Un gesto nobile e bellissimo a margine di una tragedia davvero dura da accettare.

Saverio Forte