Formia / Don Mariano Parisella ospite a “Vista sul Golfo” su Teleuniverso

Attualità Formia

FORMIA – In un polverizzato e non ancora definito quadro politico a meno di dieci giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative del comune di Formia del 10 giugno prossimo, a scendere in campo è stata pesantemente la chiesa cittadina. Lo ha fatto con una lettera aperta che tutti i sacerdoti e i consigli pastorali parrocchiali, sembra su input del neo arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari, hanno sottoscritto e diffuso in occasione di tutte le messe della quinta domenica di Pasqua e in un giorno particolare, quello della festa di Santa Caterina, la patrona d’Italia e d’Europa. Naturalmente i destinatari della lettera sono coloro che si spendono nel servizio della politica – dunque la futura governance del comune di Formia – e gli stessi cittadini che sono chiamati a esercitare il loro diritto di voto.

Di questa importante iniziativa si occuperà giovedì 3 maggio, alle ore 22.35, il 30° numero per questa stagione televisiva di Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale dedicata al sud-pontino. I temi toccati saranno affrontati in studio, ospite del conduttore Saverio Forte, da don Mariano Parisella nella duplice veste di Vicario generale dell’Arcivescovo di Gaeta e di parroco della chiesa più importante di Formia, quella di San Lorenzo e San Giovanni Battista. L’emergenza che spicca di più nel documento pastorale è la perdurante emergenza idrica che la scorsa estate è culminata con eclatanti proteste di piazza. I parroci di Formia hanno denunciato, a tal riguardo, un abbassamento dell’attenzione sul tema e, bocciando l’attività dell’intera classe politica negli ultimi anni, chiedono che la prossima Giunta e il futuro Consiglio comunale mettano tra le priorità la questione “acqua”, adoperandosi in ogni modo sia per un vero efficientamento della rete di distribuzione che per una reale pubblicizzazione della gestione del bene secondo il disposto referendario del 2011. Nella lettera aperta i sacerdoti formiani hanno lanciato poi anche un drammatico allarme sulla situazione di disagio socio-economico che vive la città, con una particolare criticità riguardante la fascia giovanile, costretta – hanno rimarcato – a emigrare o, spesso, a lavorare in nero con trattamenti di assoluta precarietà.

Si tratta – hanno posto l’accento – di un disagio che diventa terreno fertile per quelle infiltrazioni malavitose che attraversano Formia permeando e sgretolando il tessuto della legalità, costruito e difeso quotidianamente sia da tanti cittadini onesti sia dalle forze dell’ordine impegnate sul territorio. Contestualmente la situazione di crisi socio-economica potrebbe essere alleggerita da una migliore gestione e valorizzazione delle infinite e apprezzate ricchezze archeologiche, paesaggistiche, artistiche e culturali presenti sul territorio. Da qui il monito alla prossima Giunta e al consiglio comunale rinnovato il 10 giugno a fare rete con le altre città del Golfo per offrire, a quanti visitano il nostro comprensorio, un sistema integrato che ne valorizzi e ne promuova le ricchezze. Un quarto punto riguarda l’inderogabile necessità di migliorare l’aspetto esteriore della città. Formia mostra diverse criticità: molte strade sono impraticabili; diverse aree pubbliche e giardini versano in un preoccupante stato di degrado; la rete stradale e i parcheggi sono evidentemente insufficienti rispetto alla mole di persone che transitano ogni giorno, con una particolare criticità in prossimità del centro cittadino e dell’ospedale Dono Svizzero.

Insomma ciascuno – hanno concluso i sacerdoti e i consigli parrocchiali di Formia – deve sentirsi coinvolto attivamente nell’impegno per il bene della città adoperandosi per ripristinare, ove necessario, e rafforzare, ove indebolito, il tessuto di legalità senza il quale non vi può essere alcuno sviluppo autentico e solidale. Insomma la chiesa cittadina è scesa pesantemente in campo e molti addetti ai lavori si stanno chiedendo, alla luce del contenuto della lettera, a favore espressamente di chi e contro qualcuno. Non essendosi ancora delineato un quadro elettorale chiaro e definitivo, la lettera dei parroci di Formia, almeno per quanto riguarda la sua diffusione, probabilmente poteva e doveva attendere almeno qualche giorno ma – di difendono i loro autori – il contenuto non sarebbe cambiato affatto.

“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet www.teleuniverso.it. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” 2017-2018 è in programma sabato 5 maggio , alle 10,30, su Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.