Formia / Centro Coni, riprendono con grande intensità le attività dopo la pausa natalizia

Formia Sport

FORMIA – Archiviata definitivamente la pausa natalizia, il 2018 per il centro nazionale di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia è iniziato all’insegna di una serie di attività per l’area tecnica della Federatletica di cui sono stati e sono protagonisti diversi atleti azzurri, sia a livello assoluto (il più importante appuntamento stagionale sono gli europei di metà agosto a Berlino) che soprattutto giovanile. Per una settimana sino a domenica 14 gennaio si sono allenati i velocisti Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Davide Manenti (Aeronautica) mentre il triplista Daniele Greco(Fiamme Oro) è ospite del “Bruno Zauli” dall’8 gennaio per rimanervi sino al 27. Ma sono le promesse dell’atletica italiana a ripopolare, per la gioia del suo direttore tecnico Davide Tizzano, il centro di preparazione “Bruno Zauli” .

E’ tutto pronto per l’avvio, sino al 19 gennaio, del raduno Under 25 della velocità e a questo stage sono stati convocati i migliori sprinter italiani di categoria: Nicholas Artuso (Atl. Villafranca), Lapo Bianciardi (Assi Giglio Rosso Firenze), Rebecca Borga (Atl. Biotekna Marcon), Mattia Casarico (Gs Bernatese), Luca Antonio Cassano (Atl. Firenze Marathon), Daniele Corsa (Fiamme Oro), Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova), Elisabetta De Andreis (Acsi Italia Atletica), Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950), Giuseppe Leonardi (Carabinieri), Alice Mangione (Cus Palermo), Alessia Niotta (Atl. Brescia 1950), Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946), Annalisa Spadotto Scott (Bracco Atletica), Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946), Chiara Torrisi (Cus Palermo), Alexandra Troiani (Cus Pro Patria Milano), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Ylenia Vitale (Libertas Friul Palmanova) e Alexandru Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena).

Intanto due campioni olimpici, il maratoneta Stefano Baldini ad Atene 2004 e Gabriella Dorio (oro sui 1500 metri alle Olimpiadi di Los Angeles 1984) non hanno creduto ai loro occhi per l’adesione, che ha sfiorato il 95%, del maxi raduno di inizio gennaio della nazionale Under 20. Stefano Baldini, nella nuova veste di direttore Tecnico del settore giovanile della Fidal, ha ricevuto l’adesione, massiccia, di tanti ragazzi beneficiando del supporto pieno delle società d’appartenenza e degli allenatori personali: “Si tratta di un dato che per noi è doppiamente importante: perché – ha osservato Baldini – ai raduni ci si allena ad allenare, e perché dimostra quanto questo tipo di attività sia apprezzato anche dalla rispettiva area tecnica”.

In effetti a Formia si è svolto uno dei due raduni del settore giovanile: vi hanno partecipato 72 tra sprinter, ostacolisti, saltatori e multiplisti, mentre nel secondo, a Grosseto, si sono allenati mezzofondisti (per sfruttare la vicina pineta), lanciatori e marciatori. I ragazzi si sono allenati e hanno svolto i test metabolici, ma si confrontati anche con nutrizionisti e psicologi e, sempre in tandem con i propri allenatori, con lo staff medico e fisioterapico per risolvere o anticipare eventuali problematiche. A fianco dell’oro olimpico di Atene 2004, come sempre, il vice direttore tecnico Tonino Andreozzi, il capitano delle squadre giovanili Gabriella Dorio, affiancati dal Medico Federale Andrea Billi e dalla dottoressa Antonella Ferrario per la parte di valutazione e recupero infortuni.

E’ stato un raduno importante per preparare al meglio un 2018 che si preannuncia impegnativo, con tre grandi appuntamenti internazionali segnati in calendario: “Parteciperemo ai Mondiali Under 20 (dal 10 al 15 luglio), agli Europei Under 18 e alle Olimpiadi Giovanili – ha concluso l’oro della maratoneta ai Giochi di Atene del 2004 – Non andremo invece alla Gymnasiade di Marrakech, perché l’agenda degli allievi è già fitta: con loro puntiamo sulla rassegna continentale di Gyor, in Ungheria, (dal 5 all’8 luglio) e sulle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires (dall’11 al 17 ottobre prossimi”. Nel primo caso gli standard permetteranno una partecipazione ampia, in linea con l’ultima edizione. Più selettiva – anche per il sistema di griglie IAAF – sarà invece la partecipazione alla rassegna a Cinque Cerchi in Argentina.

Gli Under 20, invece, hanno già il mirino puntato su Tampere per la rassegna iridata: “Dove vogliamo – ha concluso Baldini – una partecipazione estesa ma qualificata, con atleti in grado di passare almeno un turno o, nei concorsi, di puntare a un posto in finale. Per la Finlandia partiranno pochissimi allievi, solo quelli inseriti nelle quattro staffette”.

Saverio Forte