Sud pontino / Sorgenti a secco, anticipate le interruzioni

Attualità Castelforte Formia Gaeta Minturno Santi Cosma e Damiano Spigno Saturnia Top News

SUD PONTINO –  Continuano ad abbassarsi le falde della sorgente Capodacqua di Spigno Saurnia, una delle due fonti – l’altra è la formiana Mazzoccolo – che alimenta il sempre più assetato sud-pontino. L’allarme, l’ennesimo della serie, è stato lanciato da Acqualatina dopo che i rispettivi tecnici hanno eseguito alcuni test per valutare la funzionalità delle elettropompe e, dunque, il rendimento della stessa sorgente. Con questa situazione sempre più precaria l’ente gestore ha dovuto allungare i periodi di interruzione idrica nei territori serviti dalla fonte di Spigno Saturnia. Per consentire di riempire i serbatoi d’ora innanzi l’acqua mancherà addirittura dalle 16 – per tornare il giorno dopo alle sette del mattino – nei comuni di Spigno Saturnia, Castelforte, Minturno, a Formia in via Rotabile (il tratto tra via Peschiera e via De Gasperi), via Antica, Via Peschiera, Via Funno, Via Castagna, nelle locvalità Ponzanello, Mamurrano, Gianola e Santo Janni e nel Villaggio del Sole e, per quanto riguarda Gaeta, in via Atratina, via Europa, via Roma e traverse collegate,e nel quartiere di Serapo. Più fortunati i residenti nei quartieri delle zone occidentali e orientali di Formia dove l’acqua dovrebbe – il condizionale non è un optional – mancare più tardi, dalle ore 20.

Intanto, dopo la seconda nuova protesta di giovedì sera quando alcuni cittadini, esasperati, hanno bloccato il traffico sulla via Appia a Scauri creando una vera e propria catena umana, il commissariato di Formia ha autorizzato una terza manifestazione, la più importante, che, avendo un carattere comprensoriale, si svolgerà il 19 agosto a Formia. Intanto in località 25 Ponti, ai confini dei comuni di Formia e Gaeta, proseguonoi i lavori di scavo che di quella che dovrebbe essere la terza sorgente operativa per il Golfo. Il punto è stato fatto nel corso di un incontro tra il sinddaco Sandro Bartolomeo ed il direttore del settore tecnico di Acqualatina, Ennio Cima. Le prime risultanze sulla perforazione hanno dato esito positivo, si parla di una portata di 100 litri al secondo che dovranno essere collegati alla condotta idrica che si trova sulla Flacca, a 700 metri di distanza.

C’è bisogno di raccogliere numerose autorizzazioni ed il tempo richiesto per la realizzazione dell’opera – si ipotizza non meno di un anno – non è purtroppo un fedele alleato.