Gaeta / “Resistenza” contro Acqualatina, il comitato di lotta scende in piazza

Gaeta Politica

GAETA – Il comitato spontaneo di lotta contro Acqualatina scende in piazza per arginare i danni che la mancata erogazione dell’acqua sta provocando a famiglie e, soprattutto, attività turistiche e commerciali in tutto il golfo di Gaetsa. “I cittadini e le attività commerciali di Gaeta – si legge in una nota – si trovano di fronte all’inizio dell’ennesima crisi idrica che già si annuncia ricordando i patimenti della scorsa stagione estiva. Tutto come previsto dal nostro Comitato che rispondeva nel Novembre dello scorso anno alle farneticanti dichiarazioni del Sindaco Mitrano. Egli annunciava in pompa magna grandi interventi di riduzione della dispersione sulla rete e nuove cisterne di captazione nel goffo tentativo di mettere a tacere la rabbia diffusa alla luce di una situazione palesemente insostenibile, che si protraeva anche nei mesi autunnali. Come denunciato nulla di ciò avvenne ed era facile prevedere che Acqualatina non avrebbe mai compiuto in pochi mesi gli investimenti strutturali omessi in 15 anni di pessima gestione. Il problema che si ripropone con regolarità a seguito di una dispersione che è stata stimata intorno al 70% non può essere risolto da provvedimenti di emergenza o proposte estemporanee perché esso è il risultato della gestione privata, che ha nel profitto economico l’unico obiettivo, chiaramente incompatibile con serie e profonde politiche di efficientamento. L’aumento esorbitante delle bollette ed i lauti compensi elargiti ai membri del Consiglio di Amministrazione sono le uniche due cose che Acqualatina ha dimostrato abbondantemente di saper mettere in atto.

I cittadini devono sapere che l’unica via per risolvere le problematiche in atto è la totale e completa ripubblicizzazione del servizio idrico, oggi più che mai da perseguire con la dovuta volontà politica uscendo da Acqualatina e costruendo per la gestione dell’acqua una Azienda speciale pubblica fra i Comuni. Ora che tutti i candidati alle prossime elezioni comunali cercano ipocritamente di cavalcare il malcontento è quanto mai doveroso ricordare che Magliozzi, Raimondi e Mitrano hanno già amministrato senza perseguire in alcun modo tale obiettivo; che chi oggi si presenta a capo di coalizioni civiche nate dal nulla non si è mai interessato in alcun modo al problema dell’acqua, nemmeno in qualità di comune cittadino, ossia i candidati come Passerino o come Scinicariello, con oltretutto questo ultimo rappresentante di una parte di quel Partito Democratico tra i principali sostenitori di Acqualatina in questi anni, insieme a Forza Italia, e ora favorevole alla vendita d’essa alla ACEA, altra società con forma privatistica. Quanto poi ai 5 Stelle di Gaeta, sono stati completamente assenti nelle battaglie del Comitato di Lotta ed anzi promotori solo di iniziative aleatorie e dannose quali la richiesta di riduzione irrisoria della bolletta che avrebbe dato modo ad Acqualatina di rifarsi la faccia con un’offensiva elemosina. L’appoggio del nostro Comitato alla candidatura di Benedetto Crocco e la presenza di alcuni suoi attivisti nella lista che lo sostiene è invece frutto del lavoro svolto in questi anni al fianco nostro e dei cittadini che a nostro avviso testimonia l’unica volontà sincera, coerente e fattibile nel raggiungimento di quanto da noi auspicato.

E’ tuttavia necessario fare fronte ad una situazione di emergenza anche con iniziative di lotta a breve termine che colpiscano il gestore nell’unico aspetto che ha a cuore, l’interesse economico. Abbiamo deciso di avviare nuovamente la campagna di “Autorisarcimento”. I cittadini e le attività commerciali potranno inviare al gestore attraverso raccomandata un’apposita modulistica che da noi sarà presto messa a disposizione presso la nostra sede in via Indipendenza 206 e sulla pagina Facebook del Comitato “No Acqualatina Gaeta”, annunciando la sottrazione dalle bollette della stima dei costi e dei danni della mancanza d’acqua, calcolata sulla base di rigidi indicatori, i quali terranno conto del danno ben maggiore arrecato alle attività in termini di mancati introiti. E’ bene ricordare fin da adesso, a scanso di equivoci, che Acqualatina potrebbe non accettare tali iniziative e considerarle come in passato alla stregua di normali casi di morosità. Oltre alla natura risarcitoria dell’iniziativa è bene puntualizzare quindi che essa ha un carattere di lotta nei riguardi di uno stato di cose intollerabile e che chi aderisce disporrà comunque come sempre del supporto tecnico e legale del Comitato. Sconsigliamo al contrario fin da adesso iniziative legali simili a “class action” che richiederebbero tempi lunghi, spese cospicue per chi le sostiene, non inciderebbero minimamente sullo stato di cose attuali e si andrebbero a scontrare con gli zelanti avvocati della Società, profumatamente pagati con i nostri soldi.

L’altra, sicuramente più incisiva e coraggiosa, forma di resistenza che da anni suggeriamo ai cittadini è l’ “Obbedienza Civile”, consistente nell’astenersi dal pagamento delle bollette fino a quando non si darà attuazione all’esito democratico del Referendum del 2011 e l’acqua tornerà ad essere pubblica come deciso dai cittadini italiani. Molti residenti hanno già aderito da tempo a tale campagna e il numero degli aderenti è in costante crescita. E’ bene infine ricordare che la pratica della cosiddetta “riduzione del flusso” ai morosi, consistente in realtà nella pressoché totale negazione di un bene primario ai cittadini è illegale ed illegittima. Lo era già prima che il Consiglio Comunale approvasse, su nostra pressione, la Delibera di Iniziativa Popolare sottoscritta da trecento gaetani per bandire tale pratica indegna. Se pertanto i cittadini vengono ancora colpiti da tali provvedimenti illegittimi gli invitiamo ancora una volta a rivolgersi al nostro Comitato per essere difesi e porre rimedio in tempi rapidi, come avvenuto in molti altri casi simili.

Permanendo l’assenza di risposte concrete e risolutorie da parte dei gestori dell’acqua pubblica, che con ogni probabilità saranno invece ulteriormente vessatorie, annunciamo fin da adesso che partiremo con nuove mobilitazioni e che ci riserviamo di organizzare una manifestazione contro Acqualatina e chi finora la difesa. Siano i cittadini ad avviare questa protesta e non per opportunismo i politici colpevoli, collusi o finora inetti. In occasione dei due prossimi comizi di Benedetto Crocco che si terranno lunedì 5 alle 18:30 in Piazza Capodanno e Venerdì 9 alla stessa ora presso i giardini di Gaeta medioevale, approfitteremo dell’opportunità gentilmente concessaci per comunque presentare alla cittadinanza e promuovere le iniziative di Resistenza appena elencate”.