FORMIA – I consiglieri comunali del Gruppo Idea Domani, Dario Colella, Pasquale Cardillo Cupo, Giovanni Valerio ed Alessia Valeriano hanno deciso di nominare quale loro capogruppo consiliare l’Avv. Pasquale Cardillo Cupo, già segretario coordinatore del partito.
“Ringrazio gli amici, ancor prima che colleghi – dichiara Cardillo Cupo – per la fiducia dimostrata e per l ’ impegno politico che stanno profondendo nel progetto civico Idea Domani, avviato oramai da un decennio dal Dott. Nicola Limongi e dal Dott. Maurizio Costa con evidente lungimiranza, avendo intuito con grande anticipo la voglia di cambiamento dei cittadini e la crisi dei partiti tradizionali causata dalla perdita dei valori morali e sociali indispensabili per un buon governo.
La crisi politica che sta attraversando la Città di Formia è oramai perenne e stagnante : programmi fermi al palo da anni, assenza totale di progettualità, perdita dei finanziamenti, periferie in totale stato di abbandono, cittadini disorientati e sfiduciati.
Unica cosa che spicca quotidianamente in quel che resta della maggioranza sono le continue liti interne per la spartizione delle poltrone e degli incarichi, con un consiglio comunale oramai affidato per la sua sopravvivenza alle note assenze “strategiche” proprie degli inciuci e degli interessi personali o familiari.
Il profondo mutamento del quadro consiliare ed il riassetto di forza tra maggioranza ed opposizione impongono, altresì, un riassetto delle commissioni consiliari, che devono rappresentare per legge l’esatta espressione del Consiglio Comunale a tutela della Democrazia e della rappresentatività delle diverse espressioni politiche, ancor di più oggi con il passaggio in opposizione dell’Avv. Mattia Aprea, privato come tanti consiglieri della possibilità di rappresentare nelle commissioni il proprio elettorato in maniera democratica.
L’auspicio è che l’Ufficio di Presidenza e la Segreteria Comunale provvedano presto ed in fretta ad un doveroso riassetto ; in difetto concorderemo con le altre forze di opposizione ogni azione necessaria ed indispensabile al rispetto della Legge e della Democrazia”.
