Gaeta / Variante Panapesca, Matarazzo chiede garanzie occupazionali per gli ex dipendenti

Gaeta Politica

GAETA – Il consigliere comunale Giuseppe Matarazzo chiede garanzie occupazionali per gli ex dipendenti della Panapesca prima di approvare la variante lunedì prossimo. L’appello è stato preceduto in consiglio comunale dalla richiesta del consigliere Piero Cicconardi dei verbali degli incontri tra il sindacato, il consorzio industriale e l’amministrazione comunale. Richiesta finora caduta nel vuoto.
“Sono da tempo d’accordo che bisogna tutelare i 47 operai della Ex stabilimento PIA ( Panapesca) ma nel contempo devo denunciare il comportamento poco chiaro dell’Amministrazione Comunale di Gaeta.
Infatti lunedì 17 ottobre p.v. è convocato il Consiglio Comunale per discutere e deliberare sulla variante proposta dal Consorzio Sviluppo Industriale Sud Pontino teso a modificare le destinazioni d’uso dell’area ex Panapesca, da industriale a servizi-commerciale : variante di fatto peggiorativa di quella approvata dal Consiglio Comunale di Gaeta il 27 dicembre 2012 anche con il mio voto favorevole.
Occorre pero’ che su questa questione vi sia trasparenza e chiarezza al fine di non essere complici di una “speculazione” con unita “presa in giro” degli operai interessati ad essere reimpiegati nelle cd nuove attività commerciali.
Infatti e’ noto che attualmente l’area interessata dalla variante di cambio di destinazione ha quali proprietari la Panapesca spa e l’istituto bancario BNP PARIBAS LEASE Group Leasing Solutions spa e che su quella area si dovrebbero aprire delle strutture commerciali: non vi è allo stato alcuna documentazione agli atti del Consiglio Comunale che vada a garantire, tutelare gli operai licenziati.
Tutto ciò getta una ombra sulla vicenda e mi sembra irragionevole, in assenza di documenti certi, l’ “euforia” del Sindaco e delle Associazioni Sindacali.
Infatti non si capisce perché se vi sono atti che garantiscono i lavoratori per il loro reimpiego nelle nuove strutture commerciali non vengono mostrati,non vengono depositati agli atti del Consiglio Comunale:non voglio essere complice di un ulteriore “regalo”, non voglio essere coinvolto in promesse da “marinaio”, desidero votare una delibera che dia sviluppo alla città ma nel contempo garantisca realmente i lavoratori nella loro dignità e non nell’essere loro il classico “cavallo di Troia” per far passare una eventuale speculazione . Chiedo chiarezza al fine di poter come nel passato dare il mio voto favorevole sulla questione PIA (Panapesca)”.