Formia / TenDance 2016, festival di danza contemporanea dal 14 al 16 ottobre al Teatro Bertolt Brecht

Eventi Formia Spettacolo

FORMIA – Dal 14 al 16 Ottobre il Teatro Bertolt Brecht di Formia ospita la prima tappa del festival “TenDance” realizzato con il contributo del Mibact e della Regione Lazio, con il sostegno dell’Ente Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, il patrocinio dei tre comuni ospitanti, Formia, Itri e Fondi, e le scuole di danza del territorio.

L’immagine guida di questa VI Edizione è il flusso continuo dell’acqua, che nella Provincia di Latina scende attraverso torrenti e fiumi dai Monti Lepini, Ausoni ed Aurunci, per raccogliersi nella rete di canali e laghi dell’Agro Pontino e del Sud Pontino e riversarsi infine nel Mar Tirreno.

io-sono-mia-madre-hiresIncontri, spettacoli e laboratori di danza contemporanea aperti a tutti. A Formia, in particolare, il focus è sulla danza sociale e di comunità con unatavola rotonda ad ingresso libero in programma il 14 Ottobre alle ore 17:00 presso la Torre di Mola dal titolo “Le comunità che danzano” ed illaboratorio gratuito “Sentirsi danzare” con Franca Zagatti sabato 15 dalle 17:00 alle 19:00 e domenica 16 dalle 10:00 alle 12:00.

Alle ore 21:00 sempre al Teatro Bertolt Brecht doppio spettacolo: il 14 Ottobre “Frammenti di un discorso amoroso” della compagnia Petranura Danza ed in prima nazionale “Salpuri” dell’associazione Excursus, il 15 Ottobre “Io sono mia madre”, una produzione di FC@PIN.D’OC ed a seguire “Europa Vecchia Madre – La guerra vista dalle bambine memorie intorno alla liberazione” della Compagnia Excursus in collaborazione con viaTerinove / META Coop. Soc. Onlus (ingresso spettacoli 5 euro).

 “Per la struttura del festival di quest’anno ci siamo ispirati alla presenza di questo sistema di vasi comunicanti, posti a diversi livelli e connessi fra loro attraverso il movimento dell’elemento liquido”,  dichiarano i direttori artistici Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. 

PROGRAMMA DETTAGLIATO

 

PROGRAMMA TENDANCE  FORMIA 14 15 16 OTTOBRE

14 ottobre

Tavola rotonda – ore 17,00 – 19,00 

Torre della Mola – Via Abate Tosti 35

COMUNITÀ CHE DANZANO

Lo spettacolo dal vivo, in particolare la danza e il teatro, hanno avuto da sempre una funzione sociale, sia come evento performativo, sia come attività da svolgere in prima persona. Qual è il valore aggiunto dell’esperienza nel sociale in un percorso artistico? Quali sono gli ambiti e le modalità di applicazione? Quale può essere l’impatto di queste esperienze sulla società? Ci sono percorsi formativi? 

intervengono: Guido Benvenuto – Sapienza, Università di Roma, Laura Delfini – DES (Danza Educazione Società), Maurizio Stammati – Teatro Bertolt Brecht, Zahira Silvestri e Agnese 

D’Apuzzo – OperaPrima Teatro

coordina: Theodor Rawyler – Ass. Cult. Excursus Onlus

h 21 

TEATRO BERTOLT BRECHT VIA DELLE TERME ROMANE FORMIA

FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO   

Compagnia   Petranuradanza 

Coreografie   Salvatore Romania e Laura Odierna

Danzatori Salvatore Romania e Valeria Ferrante

Progetto Musicale: Salvatore Romania

Musicista (live) sax e flauti  Carlo Cattano

Produzione Megakles Ballet

padova-frammmenti_nLa performance affronta la dialettica Io/Noi, perché ogni volta che siamo in relazione con l’altro, mettiamo in atto anche il nostro desiderio di non annullarci nell’altro. Vogliamo essere con l’altro, ma nello stesso tempo, per salvare la nostra individualità, vogliamo non esserci completamente. Di qui quell’esserci e non-esserci, quel rincorrersi e tradire, che fa parte della relazione amorosa. Perché l’amore è una relazione, non una fusione. Se infatti non esistessimo come individualità autonome, non solo non potremmo incontrare l’altro e metterci in relazione, ma non avremmo neppure nulla da raccontare all’altro fuso simbioticamente con noi. L’amore non è possesso, perché il possesso non tende al “bene dell’altro” né alla lealtà verso l’altro, ma solo al mantenimento della relazione che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza. Siamo insieme, non sappiamo più chi siamo, ma siamo insieme ad affrontare il mondo. Esistenze negate, ma tutelate. Amore è cosa difficile, perché sempre ci si confonde e non ci si chiarisce se si ama l’altro o si ama la relazione, se si soddisfa il nostro bisogno di sicurezza o il nostro bisogno di felicità. Oppure si vuole la felicità, ma non i suoi costi, e in alternativa si vuole la sicurezza, ma non la sua noia. Amore è un gioco di forze dove si decide a quale dio offrire la propria vita: al dio della felicità che sempre accompagna la realizzazione di sé, o al dio della sicurezza che molto spesso si affianca alla negazione di sé.  

                                                                                            Laura Odierna e Salvatore Romania

IN PRIMA NAZIONALE

SALPURI 

coreografia di Benedetta Capanna

danzatori: Benedetta Capanna, Maria Elena Curzi, Giordano Novielli

musica tradizionale coreana

consulenza musicale: Vittorio Giannelli

disegno luci Alessandro Pezza

Produzione Associazione Excursus onlus

“Qualunque peccato si trovi in me

qualunque male possa io aver compiuto,

se ho mentito o giurato il falso,

o Acque, allontanatelo da me.” RV X,9

In questi versi del Rig Veda è il senso profondo di questo trio, scandito dalla musica del Sal puri, una danza sciamanica tradizionale coreana che significa “sciacquare via gli spiriti maligni”. Un trio che riecheggia immagini ancestrali e segni appartenuti a un lontano vissuto collettivo, per ricreare in un rituale danzato contemporaneo una sorta di trance attraverso la quale poter elaborare e esorcizzare la pesantezza della nostra storicità e della più semplice fragilità umana che ognuno porta con sè. Ho lavorato sulla qualità dei fluidi nel corpo e le sue diverse qualità fisiche e mentali e ho esplorato il movimento che segue il fluido cellulare, cioè il fluido dell’essere nell’attimo presente e il fluido intercellulare, caratterizzato invece da vitalità, forza, fluidità e spugnosità. Ho approfondito la qualità arteriosa pulsante, ritmica, attiva e quella venosa più ondulatoria, continua, caratterizzata da ascesa e discesa. La linfa darà chiarezza spaziale e linearità all’interno della struttura corporea e coreografica.

15 ottobre

Laboratorio – ore 17,00-19,00 

Teatro Bertolt Brecht – Via Delle Terme Romane 

SENTIRSI DANZARE laboratorio di danza di comunità  aperto a tutti con Franca Zagatti

h 21 TEATRO BERTOLT BRECHT VIA DELLE TERME ROMANE FORMIA

IO SONO MIA MADRE
di e con Giuseppe Muscarello

Una produzione FC@PIN.D’OC
con il contributo di MIBACT, REGIONE SICILIA ASSESSORATO AL TURISMO SPORT SPETTACOLO


“Conservo nel cuore il ricordo di mia madre: bello, forte, intenso. E’ il ricordo della sua assenza. Grazie a esso è stato possibile costruire molti ricordi mai vissuti. Quante favole (non) mi ha letto. Momenti nostri che ancora (non) ricordo, quei momenti erano ogni momento e quei libri erano ogni libro. Nell’assenza generale io ero la fiaba, io ero la filastrocca, io ero mia madre. Il figlio più importante, l’unico. Ero io! Al centro delle sue attenzioni, danzavo al suono della sua voce”.
Io Sono Mia Madre è un progetto che nasce con l’dea di una mostra fotografica che diventa anche un libro: 7 gigantografie ritraggono un figlio che rimugina sul passato e nel ricordo di sua madre, una madre assente suo malgrado ma paradossalmente una presenza costante nella sua assenza. Da queste immagini, il soggetto/figlio diventa corpo danzante con una performance dal vivo che fa rivivere i quadri affidando la narrazione al movimento. 

A SEGUIRE

Europa Vecchia Madre

La guerra vista dalle bambine memorie intorno alla liberazione

coreografia: Theodor Rawyler
assistenti: Danila Blasi, Enrica Felici
costumi: Daniele Amenta e Yari Molinari
realizzazione musicale: Concetta Cucchiarelli in collaborazione con CRM – Centro di Ricerche Musicali
interpreti: Vilma Galli, Verena Marzuoli, Renata Strozzi, Theodor Rawyler

produzione Compagnia Excursus in collaborazione con viaTerinove / META Coop. Soc. Onlus
con il contributo di MIBACT

Il progetto dello spettacolo nasce da un laboratorio di danza sociale condotto dalla Compagnia Excursus da oltre cinque anni con un gruppo di 16 donne intorno agli ottant’anni, testimoni di un conflitto mondiale restituito attraverso gli occhi di un’infanzia vissuta ai tempi di guerra. Sono emersi alcuni temi centrali; la paura, la voglia di giocare comunque, la solidarietà, l’assenza dei padri. Per quanto basato anche su ricordi dolorosi e indelebili, il lavoro è portatore di un grande entusiasmo per la vita, della gioia di poter partecipare, di mettersi in gioco, per esprimersi attraverso un’arte che sembrava ormai preclusa.

Dalle memorie delle donne anziane del laboratorio di danza sociale di ViaTerni9/Roma – Coop. Soc. Meta Onlus

16 ottobre

Laboratorio – ore 10,00-12,00 

Teatro Bertolt Brecht – Via Delle Terme Romane

SENTIRSI DANZARE laboratorio di danza di comunità  aperto a tutti con Franca Zagatti

INFO

Costo biglietto 5 euro – Tavola Rotonda ad ingresso libero  – laboratori ingresso libero con prenotazione obbligatoria 

Per info e prenotazioni Benedetta Boggio 3332062996 benedetta.bo@gmail.com

TenDance 2016

Direzione artistica – Ricky Bonavita e Theodor Rawyler

Direzione organizzativa – Danila Blasi

Amministrazione – Letizia Coppotelli

Segreteria organizzativa – Manuela Cirfera

Logistica – Giordano Novielli

Strategie della comunicazione – Giulia Di Tommaso

Promozione – Emiliano Solferino

Progetto grafico – Lorenzo Giansante  e Dimitrios Liakatas 

Ufficio stampa e Comunicazione – Rosa Shocking  Benedetta Boggio

Con il contributo

MIBACT

Regione Lazio

Con il sostegno

Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Con il patrocinio

Comune di Fondi, Comune di Formia, Comune di Latina

Partner

AND Accademia Nazionale di Danza, ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, OperaPrima Teatro – Latina, Teatro Bertolt Brecht – Formia, Teatro del Lido – Ostia, CSEN Danza Roma, Fondi Ballet, Centro Danza Arteinmovimento – Itri, Centro Danza Don Bosco – Latina, Centro Danza Skenè – Gaeta, Coop. Soc. Meta Onlus, Ristorante e Bed And Breakfast Mblò – Fondi