La Guardia di Finanza del Lazio presenta il Rapporto Annuale 2014

Cronaca Regione Lazio

ROMA – Anche nel 2014, la Guardia di Finanza del Lazio ha conseguito risultati di sicuro rilievo. L’attività di contrasto all’evasione fiscale si è articolata nell’esecuzione di 2.717 verifiche e 5.657 controlli, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 1.376 responsabili per reati tributari e l’applicazione di misure cautelari patrimoniali (sequestri per equivalente e confische di beni) per un valore di 154 milioni di euro. Nel corso degli interventi sono stati scoperti 994 evasori totali.

Attraverso il sempre più frequente ricorso a piani coordinati di controllo, calibrati sulle singole realtà territoriali e mirati al contrasto delle forme di abusivismo e del lavoro irregolare, sono stati individuati 1.319 lavoratori in nero e 2.476 irregolari.

In materia di controlli strumentali sono stati eseguiti 37.177 interventi, conclusisi con la contestazione di violazioni tributarie per oltre il 37,76% dei casi. I verbali di operazioni compiute redatti in esito ai controlli su strada sono stati 8.606.

Nel contrasto delle Frodi a carico del bilancio dell’Unione Europea, al termine di nr. 299 interventi sono stati accertati oltre 26 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti e denunciati all’Autorità Giudiziaria nr. 42 responsabili. Il totale degli importi la cui erogazione è stata sottoposta ad un accurato vaglio è stato di circa 120 milioni di euro.

In materia di lotta agli sprechi e controllo della spesa pubblica, l’azione di vigilanza dei Reparti dipendenti dal Comando Regionale Lazio ha permesso di accertare danni erariali per oltre 978 milioni di euro e di segnalare 718 responsabili alla Corte dei Conti. Nel corso di altri 113 interventi, sono stati denunciati 382 soggetti per indebite percezioni di erogazioni a danno di enti pubblici, pari a circa 63 milioni di euro. Gli ulteriori importi comunque erogati e successivamente sottoposti ad accurati controlli dalle Fiamme Gialle del Lazio sono stati pari a 75 milioni di euro.

L’azione di servizio in materia di appalti pubblici a fronte di nr. 35 interventi ha riguardato importi pari ad oltre 348 milioni di euro ed è culminata con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di nr. 134 soggetti.

Nel corso di altri 223 interventi sono stati complessivamente segnalati all’Autorità Giudiziaria nr. 607 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Particolare attenzione è stata dedicata al settore delle prestazioni sociali agevolate, affinché gli aiuti economici dello Stato e degli altri Enti Pubblici pervengano effettivamente alle persone che ne hanno diritto, in quanto maggiormente bisognose.

Complessivamente, sono state controllate 906 posizioni, di cui 540 sono risultate irregolari. In materia di esenzione dal ticket sanitario, sono state selezionate e successivamente analizzate 323 richieste, 266 delle quali si sono concluse con l’accertamento di violazioni.

L’impegno nella lotta alla contraffazione, nella tutela del made in Italy e nel contrasto alla commercializzazione di prodotti non sicuri e dannosi per la salute del cittadino, è stato costante. Le attività di controllo svolte a tutela dei marchi, brevetti e diritti d’autore, a fronte di 1.718 interventi effettuati hanno portato alla denuncia di 1.567 responsabili nonché al sequestro di oltre 20 milioni di articoli contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza.

Molto efficace è stata l’azione di contrasto alla criminalità organizzata, finalizzata all’aggressione sistematica dei patrimoni illecitamente accumulati nonché ad ostacolare i tentativi di infiltrazione nel tessuto socio-economico.

In applicazione alla normativa antimafia, sono stati sottoposti a sequestro in esecuzione dei provvedimenti disposti dall’Autorità Giudiziaria, beni per oltre 1 miliardo e 120 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati beni per oltre 170 milioni di euro.

Nell’ambito della tutela del mercato dei capitali sono state approfondite 3.151 segnalazioni di operazioni sospette. È stato accertato il riciclaggio di somme di denaro per un importo pari a 141 milioni di euro e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 240 responsabili, di cui 12 tratti in arresto.

Nel settore dei giochi e delle scommesse, sono stati effettuati 525 interventi, conclusisi con l’accertamento di violazioni in 82 casi e con la segnalazione di 86 responsabili. L’incremento del volume delle scommesse su eventi sportivi ha determinato il proliferare di agenzie di raccolta non autorizzate, legate a bookmakers stranieri sprovvisti di licenza. In tale contesto, si è riscontrata la presenza di 61 centri abusivi di raccolta delle giocate, i cui responsabili sono stati perseguiti a norma di legge.

Incisivo e penetrante è stato l’impegno nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. L’azione di servizio è scaturita da una capillare raccolta di dati, informazioni e notizie e da una mirata quanto incisiva attività di controllo e monitoraggio condotta, anche con l’ausilio di unità cinofile e della componente aeronavale, sia all’interno del territorio regionale, sia con una attenta vigilanza presso gli scali portuali e aeroportuali.

Gli interventi eseguiti hanno portato al sequestro di oltre 3.000 kg. di sostanze stupefacenti (compresi 400 kg. di cocaina ed eroina), al sequestro di 22 mezzi utilizzati per il relativo trasporto nonché alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 724 persone, delle quali 310 in stato di arresto.

La costante fiducia dei cittadini verso l’Istituzione è testimoniata dalle 5.997 chiamate giunte al numero di pubblica utilità 117. Dall’analisi dei dati, emerge con chiarezza la dimensione dell’impatto che l’azione di servizio dei Reparti del Corpo ha sulla vita economica e sociale della Regione.

L’obiettivo prioritario della Guardia di Finanza per il 2015 è quello di proseguire nel percorso di miglioramento qualitativo della lotta all’evasione fiscale, intensificando gli sforzi operativi e garantendo un approccio di tipo trasversale, tipico della polizia economico-finanziaria, in tutti i settori della missione istituzionale.

Quanto sopra, con il precipuo intento di assecondare – prima di tutto – il rispetto della legalità e le istanze di equità dei cittadini e dei contribuenti onesti, favorendo così il rilancio della crescita ed esaltando la capacità di reazione dell’intero sistema economico.