Silvio D'Arco

Formia / Pedemontana e acqua pubblica, le critiche di Silvio D’Arco contro Bartolomeo

Formia Politica

FORMIA – “Siamo ai soliti annunci, Bartolomeo  a corto di argomenti e privo della necessaria credibilità morale politica, non riesce a fare altro che riproporre demagogicamente temi e progetti già “usati e abusati” da oltre un trentennio. Errare è umano ma perseverare in questa stanca litania è veramente diabolico anche perché, così facendo, si provoca e si offende l’intelligenza dei cittadini formiani” esordisce così il comunicato stampa dell’ex assessore provinciale Silvio D’Arco.

“Insomma, il Sindaco sta tentando di riportare indietro il dibattito politico-amministrativo già vecchio di oltre 30 anni tornando, appunto, a parlare di “nuovi progetti per la Pedemontana da portare al più presto all’esame del Consiglio comunale. Tutto questo avviene mentre i cassetti degli uffici comunali sono già stracolmi di progetti e controprogetti che sono costati al Comune, alla Regione e all’ANAS diversi milioni di lire prima e di centinai di migliaia di euro sonanti dopo e per i quali sarebbe davvero opportuno un intervento serio da parte della Corte dei conti!

Basta con i progetti “farlocchi” sui quali, fino ad ora, hanno fatto fortuna solo e soltanto i tecnici e le società di progettazione vicine e/o facenti parte del regime politico ventennale del Sindaco Bartolomeo. 

Questa vicenda della riattualizzazione dellla Pedemontana dopo 20 anni di chiacchiere a vuoto e le battaglie politiche demagogiche e populiste che Bartolomeo sta conducendo in questi giorni per la ri-pubblicizzazione  della società Acqualatina sono soltanto delle vere e proprie azioni mediatiche  di “distrazioni di masse” e di tornaconto politico personali  e  per nascondere il suo fallimento su tutti i fronti, sia politici che amministrativi  (vedi appunto la Pedemontana, il Porto turistico, il Piano Regolatore Generale, l’ex Colonia Di Donato, il Campus scolastico a Penitro,  il Centro Congressuale alla  ex Seven-Up, il famoso Policlinico del Golfo, la seconda fermata ferroviaria a Santa Croce , ecc. ecc, )

Si tratta di progetti importanti e strategici, in gran parte condivisi sia dalle forze politiche che dall’opinione pubblica cittadina, ma che il sindaco Bartolomeo non ha mai saputo o voluto realizzare.  Piaccia o non piaccia questa è la dura realtà: Bartolomeo ha clamorosamente fallito tutti i sui obiettivi sia politici che amministrativi Una realtà crudele per la città e per i cittadini formiani di cui Bartolomeo deve assolutamente prenderne atto e sgombrare il campo il più presto possibile.  Non bastano più, infatti, i suoi proclami mediatici né tantomeno i suoi equilibrismi di potere attraverso i cosiddetti “rimpasti o rimpastini di Giunta” o magari con cambi di “casacche politiche” dell’ultima ora. Pena il degrado e l’isolamento economico e sociale di Formia dal contesto comprensoriale e regionale.”