Itri / Prima visita dell’arcivescovo mons. Luigi Vari al Santuario della Civita

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ITRI – Ad una settimana del suo ingresso ufficiale nell’arcidiocesi di Gaeta, monsignor Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, farà la sua prima visita pastorale al Santuario della Madonna della Civita, nel territorio di Itri, sabato 16 luglio 2016, festa della Madonna del Carmine. L’arcivescovo presiederà la santa messa delle ore 7.00, a conclusione dell’annuale itinerario mariano dei sette sabato in onore della Madonna della Civita, che i fedeli e devoti svolgono salendo a piedi al santuario, percorrendo circa 15 Km dalla città al luogo mariano, situato a 700 metri sul livello del mare. Un’antica devozione che viene praticata ed osservata da centinaia di devoti della Madonna, soprattutto giovani.

Arcivescovo Luigi Vari
mons. Luigi Vari

Ad accogliere l’arcivescovo sarà la comunità passionista nella sua interezza, composta da cinque sacerdoti, padre Emiddio Petringa Rettore-Superiore, padre Antonio Rungi Vice-superiore, padre Cherubino De Feo, padre Mario Corvino e padre Francesco Vaccelli, impegnati nel servizio pastorale e spirituale del luogo sacro, soprattutto di Domenica o nei tempi di maggiore afflusso di fedeli, come i mesi estivi.

I Passionisti hanno in affidamento il Santuario della Civita dal 1985 e la convenzione stipulata tra l’Arcidiocesi di Gaeta e Provincia Religiosa dell’Addolorata dei Passionisti del Basso Lazio e Campania scade tra qualche anno. Ad accogliere l’arcivescovo al santuario della Civita arriverà da Napoli anche l’attuale Superiore regionale, padre Antonio Siciliano, delegato del Superiore unico della Provincia Religiosa Maria Presenta al Tempio, dei Passionisti d’Italia, Francia e Portogallo, padre Luigi Vaninetti, nella cui giurisdizione ordinaria ricade anche la comunità passionista di Itri-Civita. Assicurata la presenza del parroco, don Guerino Piccione e del Vicario parrocchiale, don Maurizio Di Rienzo.

Per monsignor Luigi Vari è la prima volta che visiterà questo santuario, in cui si venera l’effige della Madonna sotto il titolo della Civita, ovvero del Monte dove fu rinvenuto, miracolosamente, il quadro intorno all’anno mille. Per la fausta ricorrenza della venuta del Vescovo alla Civita sono attesi diversi fedeli, che ogni settimana, al sabato mattino salgono al santuario, in forma di pellegrinaggio, per pregare, confessarsi e partecipare alla santa messa, soprattutto in questo anno giubilare della misericordia.