Itri / CasaPound: “Contro immigrazione selvaggia e programmi elettorali vuoti”

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ITRI – “Secondo noi bisogna ripartire dalla base, da quelli che sono i bisogni primari dei cittadini: la sicurezza, il decoro urbano, il controllo dei cittadini stranieri presenti sul territorio, un no chiaro a nuovi arrivi, progetti per creare lavoro, per le politiche abitative.” Lo dichiara Pierpaolo Pennacchia, coordinatore cittadino di CasaPound.

“Abbiamo già illustrato alla cittadinanza quali siano le nostre proposte – prosegue Pennacchia – e quale sia il nostro modus operandi, purtroppo però, tutti i candidati a sindaco, sembrano aver paura di parlare di questi temi, sono convinti che ignorando queste problematiche non si scontenti l’elettorato moderato e quindi riescano ad intercettarlo, ma noi di CasaPound ci chiediamo: a cosa serve inseguire il voto di chi non ha interesse a cambiare le cose in meglio? Noi preferiamo inseguire i bisogni e gli interessi dei cittadini, siano essi moderati, non moderati e incazzati.

Oggi che la crisi attanaglia sempre più famiglie, che il senso di comunità va sempre più dimenticato, è necessario ripartire dalle piccole cose, dai bisogni primari, al fine di rappresentare realmente il popolo itrano. Noi – conclude Pennacchia – ci siamo e ci saremo sempre per i nostri concittadini, saremo i loro portavoce, a prescindere dall’essere o meno presenti in Consiglio comunale. Per noi i cittadini itrani vengono prima di tutto e tuteleremo i loro interessi ovunque saremo.”