Gaeta / Commissione garanzia, chiesto un consiglio comunale per i parcheggi

Gaeta Politica

GAETA – Si è tenuta lunedì mattina la seduta della commissione controllo e garanzia. Convocata dalla presidente Marina Costabile, ha ragiunto il numero legale grazie alla presenza dei consiglieri Antonio Raimondi e Maurizio Caso, mentre gli altri membri erano asenti. Tre i punti all’ordine del giorno: il servizio di sosta a pagamento; i lavori per 1,5 milioni di euro da piazzale Caserta alla banchina Caboto; la gestione dell’immondizia sul lungomare, questione sollevata in consiglio comunale anche da Eduardo Accetta e da Giuseppe Matarazzo (l’area è di pertinenza dell’autorità portuale ma non è chiaro al momento chi stia pagando il servizio svolto dalla Eco Car). In realtà, a causa dell’assenza del dirigente Fusco, si è potuto discutere solo di parcheggi. Rassicurazioni sull’arrivo dei parcometri entro il 30 giugno sono state fornite dal comandante Mauro Renzi che si è impegnato a verificare nei prossimi giorni la posizione degli ex dipendenti Soes rimasti fuori dalla cooperativa Blu Gaeta. “Le linee guida per l’appalto – ha detto la Costabile – prevedevano la salvaguardia di tutti i lavoratori. Se si applicano delle modifiche bisogna tornare in consiglio comunale”. Di qui la richiesta di discussione nella massima assise.
Una tesi tuttavia non condivisa dalla cooperativa Blu Gaeta (attuale gestore dell’appalto sulla sosta) che aveva invitato gli ex dipendenti Soes a partecipare alla nuova cooperativa, senza però ricevere all’epoca risposta da tutti.
Durante l’ultimo consiglio comunale Marina Costabile aveva chiesto le dimissioni dalla commissione del consigliere Gennaro Dies per non aver partecipato per 4 volte alla riunione in tema di Coifal (la commissione avrebbe dovuto esaminare la questione dell’apertura della farmacia pubblica e delle nomine relative). “Non ci saranno nuove convocazioni per quell’argomento – ha detto la Costabile – ormai aspettiamo solo la convocazione del consiglio comunale, chiesta dalle forze di opposizione a norma dell’articolo 60 dello statuto. I termini per la convocazione sono peralto già scaduti”.