Minturno / Scuola, Stefanelli: “Dare vita a una politica partecipata e trasparenza”

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MINTURNO – “Le politiche sulla scuola saranno partecipate e trasparenti: amministratori, dirigenti scolastici, insegnanti e genitori avranno modo di confrontarsi per sviluppare progetti comuni ed affrontare le difficoltà dei nostri istituti senza mai dimenticare, però, l’autonomia scolastica.” Dall’osservatorio sulla scuola parte il primo tassello per riformare la scuola a Minturno e renderla sicura e moderna per Gerardo Stefanelli, candidato alla carica di sindaco alle prossime elezioni comunali, sempre più intento a far sì che il confronto sia aperto e sereno su ogni ambito della gestione del bene comune.

“La scuola è alla base degli interessi di una comunità, è il luogo dove crescono e si confrontano i nostri bambini e i nostri ragazzi, non può continuare ad essere gestito, come in passato, sulla base di interessi personali e favoritismi. Sono molte le problematiche che interessano gli istituti comprensivi del nostro territorio, – afferma Stefanelli – dall’idoneità degli edifici all’assistenza scolastica, dal servizio scuolabus a quello mensa, con la calma e la competenza necessaria dobbiamo prenderne atto e risolvere definitivamente queste questioni incresciose perché la scuola, prima ancora di ogni altro luogo, deve essere un luogo sicuro e efficiente. Con la nostra coalizione abbiamo affrontato da subito l’argomento ‘scuola’ e siamo convinti che per far sì che Minturno abbia poli scolastici validi e di richiamo anche per le città limitrofe, la scuola debba essere radicalmente rinnovata con un’azione politica mirata che guardi, in primis, alla garanzia dei servizi offerti.”

“Istituiremo un osservatorio scolastico che, oltre ad essere un luogo di dialogo, faccia da sentinella sulle questioni inerenti la scuola, così da poter essere vigili e intervenire in modo adeguato con tempestività. Ho scritto al Commissario prefettizio in merito al servizio di refezione scolastica e al trasporto scuolabus: mi auguro – continua – che il dottor Strati, nell’interesse dei bambini, dei ragazzi e di tutta la nostra comunità, valuti le mie istanze e si attivi per migliorare questi servizi e garantire il meglio che possiamo a Minturno. La mensa scolastica è un servizio incidente, lì pranzano i nostri bambini: è importante garantire la qualità e salubrità del cibo distribuito e assicurare trasparenza nella responsabilità del servizio e nel rapporto gestore-utente. Così come – specifica Stefanelli – è fondamentale il servizio di trasporto degli alunni; nei mesi scorsi è stato drasticamente ridimensionato il numero dei pulmini: ciò comporta un disservizio verso le famiglie e genera un taglio del personale che va a ripercuotersi anche sui nuclei familiari interessati, per molti dei quali questo esercizio è l’unica fonte di reddito. Per questo ho chiesto al Commissario di considerare di unire il servizio con il trasporto pubblico locale: così i costi da supportare sarebbero ridotti, i veicoli in forza al servizio certamente migliori e non vacillerebbe la sicurezza economica dei lavoratori.”

“In ultimo, non dobbiamo dimenticare che gli istituti comprensivi del nostro Comune sono datati e, quindi, non in regola rispetto alle nuove norme in materia di sicurezza scolastica. Dobbiamo valutare un polo unico, in cui confluiscano tutte le scuole di Minturno: una struttura efficiente, moderna, da realizzare attraverso un project financing, così da non gravare sull’economia cittadina. La scuola a Minturno – conclude Stefanelli – avrà nuova vita, come anche gli altri servizi della nostra città; insieme, stiamo lavorando per questo.”