Gerardo Stefanelli

Minturno / Stefanelli: “Al ballottaggio niente accordi”. E garantisce: “Sarò il sindaco di tutti”

Minturno Politica

MINTURNO – “La nostra coalizione è questa, quattro liste a sostenere la mia candidatura a sindaco. È un percorso che condividiamo fin dall’inizio di questa sfida e resteremo noi fino al voto anche perché, prima di presentare le liste ai cittadini ci siamo impegnati nel fare una sintesi. Nei mesi scorsi il nostro progetto politico, che abbiamo promosso già dal 2012, ha suscitato l’interesse di numerose persone, alcune delle quali hanno poi deciso di appoggiarlo e condividerlo; persone che non hanno snaturato i valori e le idee che fondano il nostro programma, ma che l’hanno completato con i loro talenti e le loro visioni. Siamo una bella squadra affiatata, resteremo così, non stringeremo alcun accordo con le forze che non hanno condiviso, dall’inizio, il nostro cammino: gli apparentamenti impedirebbero di governare, sarò il sindaco di tutta la città.” Lo afferma Gerardo Stefanelli, in vista delle ormai prossime elezioni comunali, smentendo così le voci di possibili accordi in previsione del ballottaggio a Minturno.

“Se non saremo noi ad andare al ballottaggio non abbiamo intenzione di dare ai nostri elettori alcuna indicazione di voto; la scelta del proprio sindaco è una scelta di coscienza, guidati dalla loro consapevolezza sceglieranno il candidato che riterranno più adatto a rappresentare la città per occuparsi del bene comune. Ma se saremo noi a sfidarci nel ballottaggio di queste amministrative a Minturno – precisa Stefanelli – i cittadini devono aver chiaro che escludiamo fin d’ora che ci possano essere accordi: non faremo alleanze con nessuno dei candidati che sarà rimasto fuori, ma continueremo per la nostra strada, cercando di convincere i più restii della bontà della nostra proposta.”

“Se vinceremo le elezioni, sarò il sindaco di tutti, mettendo nell’immediato da parte quelle faziosità e quei personalismi che hanno caratterizzato la politica tradizionale anche nella nostra città, e sarò aperto e collaborativo con tutti gli attori politici del territorio, riconoscendo quanto di buono è presente nei programmi degli altri candidati come, ad esempio, il ‘parco emotivo’ che i 5 Stelle hanno ipotizzato sul Castello Baronale. La nostra Giunta, poi, sarà equilibrata e seria; rappresenterà – conclude Stefanelli – un’inversione di tendenza rispetto alle giunte delle amministrazioni minturnesi: gli assessori non verranno scelti per preferenza elettorale o favoritismi, ma per competenza nel proprio settore così da assicurare davvero capacità amministrativa alla città. Terremo fede al nostro impegno, a Minturno sono cambiati i tempi.”