Gaeta / Matrimoni civili in luoghi diversi dal Municipio: aperte le candidature di strutture private

Attualità Gaeta

GAETA – Il sindaco Cosmo Mitrano sottolinea che fra qualche mese sarà possibile celebrare la cerimonia del matrimonio civile in una location «fuori dal comune», in una cornice suggestiva. Difatti, data la solennità del momento delle nozze, nonché l’unicità della circostanza degna di essere ricordata per sempre da chi la vive, il Consiglio comunale ha approvato la Delibera consiliare n. 11 del 17 febbraio 2016 recante «Disposizioni per le celebrazioni di matrimoni civili. Individuazione nuove sedi esterne alla casa comunale. Integrazione Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni».

Quindi, a breve gli sposi, previa prenotazione, potranno optare per il matrimonio istituzionale celebrato in posti di sicura e suggestiva ambientazione, usufruendo delle strutture messe a disposizione anche dai privati. Difatti, oltre che nella sede municipale, viene consentito agli Sposi di poter contrarre matrimonio anche in un altro sito di competenza comunale, in un sito di pertinenza di altri enti pubblici o addirittura in un sito privato.

Tra l’altro, celebrare il rito anche all’esterno offre agli Sposi la possibilità di arricchire il breve rito civile, consentendogli di rendere la propria cerimonia davvero unica e personalizzata. Proprio la crescente diffusione delle celebrazioni civili ha indotto il Comune ad eleggere a casa comunale luoghi diversi dal proprio Municipio. Come location esterne sono stati individuati edifici di indubbia importanza estetica e storica: palazzi storici, bastioni/polveriere e chiese sconsacrate.

La citata delibera consiliare 11/2016 prevede, come già detto, di poter celebrare il matrimonio anche in una struttura privata. Pertanto, coloro che vorranno candidare la propria struttura a sede per matrimoni civili saranno invitati – con apposito avviso pubblico – a presentare le proprie istanze secondo le prescrizioni di cui al «Regolamento comunale per la celebrazione di matrimoni» che fa parte integrante della medesima delibera 11/2016.

Successivamente, dopo aver acquisito le candidature, l’Amministrazione provvederà a pubblicizzare l’elenco delle strutture private che avranno i requisiti di poter ospitare la celebrazione del rito civile in loco, offrendo così un indubbio vantaggio agli Sposi in termini di comodità e quindi di «offerta» di locali o aree di pregio, spesso più appetibili delle sale comunali.