Gaeta / Presidenza del consiglio, Raimondi: “Il futuro di Coscione? Beceri calcoli politici”

Gaeta Politica

GAETA – “Luigi Coscione si è dimesso senza una motivazione plausibile”. Senza appello la condanna del consigliere comunale di opposizione Antonio Raimondi nei confronti del gesto dell’ormai ex presidente del consiglio Luigi Coscione. “Voglio ricordare ad esempio – entra nel merito – quando si dimise Pasqualino Magliuzzi per l’ospedale. In quel caso il passo indietro fu compiuto per una questione concreta. Magliuzzi si era adoperato fino in fondo per effettuare una mediazione tra le parti, ma dovette fare i conti con divergenze insanabili. Non accettando questo tipo di comportamento si dimise, perché la città prendesse atto del fallimento”. Poi il consigliere progressista entra nel merito delle dichiarazioni del consigliere “forzista” (in consiglio il gruppo di riferimento è presente con la sigla pdl). “Il futuro di cui parla Coscione – calca la mano – sono beceri calcoli politici sulle spalle della gente”.

Luigi Coscione
Luigi Coscione

Le accuse di Raimondi si sostanziano nell’intera procedura che ha portato alle dimissioni di Coscione e che porterà, a seguito della riunione di maggioranza a cui ha partecipato anche Pina Rosato (pd), all’elezione di quest’ultima alla guida del consiglio comunale. “L’intera gestione della vicenda è sballata. Il sindaco interviene sulle dimissioni di un presidente del consiglio (figura di garanzia) non rendendosi conto che non si tratta di un assessore della sua amministrazione. Coscione è stato nominato non da lui ma dal consiglio comunale. Dunque doveva convocare il consiglio di presidenza (composto dal vicepresidente vicario Davide Speringo e dalla vice presidente Marina Costabile) cosa mai avvenuta. A quel punto doveva essere convocata la conferenza dei capigruppo a cui offrire le vere spiegazioni. Poteva mettere qualunque scusa”.

“Il presidente del consiglio è una figura istituzionale, il tentativo di fare un accordo con la minoranza va comunque fatto. Ed invece si sono barricati dietro un tatticismo elettorale che alla città non interessa. Chi farà il presidente del consiglio? Confrontiamoci. L’errore è già stato fatto nel 2012, quando erano stati invitati ad eleggere un presidente di garanzia. Ed invece – conclude l’ex sindaco – anche questa volta la condivisione manca”.

Ma il percorso politico di Coscione non terminerà con il consiglio di venerdì . “Lo nominerò assessore (all’urbanistica) – è l’impegno del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano –  già il giorno dopo”. Subentrerà a Pasqualino De Simone.