Sosta, cooperativa Blu Gaeta: “Contro di noi in atto un linciaggio mediatico”

Cronaca Gaeta Politica

GAETA – Sono completamente destituite di fondamento le informazioni pubblicate da alcuni giornali e blog riguardanti la situazione amministrativa della cooperativa Blu Gaeta. “Constatiamo – spiegano i vertici della cooperativa – che è in atto da oltre un mese una campagna mediatica organizzata volta a screditare l’operato della cooperativa”. L’ultimo atto la voce delle dimissioni dei vertici della cooperativa. “La vice presidente – si ribadisce – si è dimessa circa due mesi fa per questioni personali che le impedivano di dedicare tempo ad un incarico così importante.

Per quanto riguarda la presidente invece è tuttora in carica, non essendosi tenuta alcuna assemblea, organo sovrano a ratificare una decisione di questo tipo”. La cooperativa lamenta di essere costretta a lavorare in un clima ostile “creato ad arte” e non esclude di rivolgersi agli organi competenti “per chiarire le anomalie informative e danneggiamenti che si stanno verificando”. In effetti, come già riportato in un precedente articolo, sono state in queste ultime settimane messe in giro informazioni inesatte, anche a mezzo mail anonime. Temporeale.info ha scelto correttamente di non pubblicarle, poiché le fonti anonime sono spesso inattendibili, come effettivamente poi si è verificato.blu gaeta

“Stiamo operando regolarmente – continua la cooperativa – e rispetteremo i termini previsti dal capitolato d’appalto. Notiamo però che alle critiche si accompagnano gli atti vandalici. Vicino i parcometri avevamo attaccato la lista di rivenditori di “grattini”. Costantemente vengono staccati impedendo agli utenti di informarsi dove è possibile acquistare i biglietti”.

Ma la disinformazione riguarda anche l’inchiesta che sta conducendo la sezione navale della guardia di finanza di Gaeta. “L’inchiesta non riguarda la cooperativa, ma tutti gli appalti che sono stati approvati e messi in atto dal 2002 ad oggi a cui, come noto, hanno preso parte amministrazioni comunali e ditte appaltatrici diverse. Presso di noi non è stato effettuato nessun sequestro. I militari – conclude la cooperativa – hanno compiuto un accesso presso il nostro ufficio per acquisire copia di alcune carte, al termine del quale hanno rilasciato un verbale di esito positivo”.