Cassino / Spostate al pomeriggio le lezioni dell’Ipia che si svolgono alla scuola Di Biasio

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CASSINO – “Un confronto pacato che ha visto tutte le parti interessate condividere la decisione di spostare al pomeriggio le lezioni dell’Ipia che si svolgono all’interno della scuola Di Biasio.” A dichiararlo il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che nel pomeriggio di ieri ha incontrato il dirigente del primo istituto comprensivo, la professoressa Di Palma, e la professoressa Fontana, dirigente scolastico dell’Ipia. “Ho voluto questo incontro – ha continuato il sindaco – a seguito di qualche episodio che si è verificato nel corso della settimana all’ingresso della scuola a danno degli studenti della Di Biasio causato dagli immigrati che frequentano un corso all’interno dello stesso edificio scolastico.

Giuseppe Golini Petrarcone
Giuseppe Golini Petrarcone

In ragione di ciò, onde evitare ogni forma di strumentalizzazione legata ad un singolo episodio tutti insieme abbiamo deciso di spostare, a partire dalla settimana successiva alle festività pasquali, il corso nelle ore pomeridiane ed evitare la concomitanza con le normali attività didattiche degli studenti della Di Biasio. L’Ipia è un istituto statale che tiene corsi riservati sia ad italiani che stranieri. Nel caso specifico il corso che coinvolge tutti gli stranieri provenienti dalle varie cooperative del cassinate che gli hanno in carico si tiene all’interno della scuola Di Biasio. Svolge, quindi, un ruolo importante e non può essere un episodio, di certo da condannare, a mettere in discussione questo tipo di servizio. Purtroppo sempre più spesso tutto ciò che coinvolge gli immigrati viene preso come pretesto per creare confusione.

Questo va evitato in ogni modo. Le generalizzazioni, in ogni settore, non vanno mai bene, ancor meno su un tema serio come l’integrazione che merita grande attenzione da parte di tutti a partire dalle istituzioni. Cosa che noi facciamo da tempo promuovendo azioni che possano migliorare la convivenza e la coesione fra la comunità ospitante e la comunità ospitata, puntando a creare e sviluppare quell’ideale di mutuo aiuto, che ha sempre caratterizzato la vita sociale delle comunità. Non vorrei che isolati episodi possano diventare oggetto di campagna elettorale. L’immigrazione e l’integrazione sono argomenti seri, e per certi versi anche delicati, che non possono essere utilizzati per convenienza politica altrimenti si ottiene come unico effetto quello di esasperare ancora di più gli animi con conseguenze pericolose.

Ringrazio la professoressa Di Palma e grande sensibilità e disponibilità nell’affrontare questo argomento con pacatezza e la professoressa Fontana per la stesse ragioni e per aver accettato lo spostamento del corso nelle ore pomeridiane. Colgo l’occasione, inoltre, per comunicare ai genitori degli studenti della scuola Di Biasio la mia disponibilità per un incontro con loro durante il quale, sono sicuro, il confronto sarà pacato e sereno così come avvenuto nella giornata di ieri.”