Giuseppe Golini Petrarcone

Cassino / Petrarcone: “Al Cosilam occorre un nuovo Cda”

Cassino Politica

CASSINO – “In questi ultimi mesi il Lazio Meridionale sta vivendo timidi segnali di ripresa che fanno ben sperare per l’economia del territorio. Gli investimenti programmati dal gruppo FCA a Piedimonte San Germano, quelli della San Pellegrino a Castrocielo sono segnali chiari di come il territorio sia assolutamente appetibile e competitivo. Ma questi investimenti da soli non bastano, il Cosilam in quanto Consorzio per lo Sviluppo Industriale, deve poter svolgere un ruolo di attrattiva per le aziende, oltre a garantire i giusti investimenti e servizi al territorio. Aspettative queste, che erano state riposte nella Governance che l’Assemblea ha eletto all’unanimità lo scorso 27 luglio”. È quanto emerge in una nota a firma del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone.

“A distanza di sette mesi – prosegue Petrarcone – purtroppo, questo non sta accadendo. Questo perché appare sempre più evidente che al Cosilam manza una leadership forte, capace di imporsi a livello istituzionale e di programmare investimenti che anticipino le necessità degli imprenditori. In questi mesi non ci sono state nuove progettualità e non sono state colte opportunità economiche importanti per l’Ente. L’attuale guida, finora, in un clima di assoluta conflittualità interna, si è semplicemente limitata a completare azioni già programmate dai precedenti Consigli. Bisogna assolutamente evitare per il bene del Cosilam che ogni azione volta a dare un cambio di passo decisivo al ruolo dell’ente venga rinviata al termine delle elezioni amministrative.

Occorre scongiurare, che in un vuoto di gestione, si possa arrivare ad un commissariamento o, peggio ancora, all’accorpamento dell’Ente. Per queste ragioni ritengo che il Cosilam necessiti di un cambio di passo immediato che, come dimostrano questi sette mesi, l’attuale Cda non è stato in grado di dare. Sarebbe opportuno che l’attuale Consiglio di Amministrazione del Cosilam, con senso di responsabilità, rassegni le proprie dimissioni al fine di consentire il rinnovamento dello stesso. Solo in questo modo sarà possibile ottenere quei risultati che il territorio attende, valorizzando quelle figure che hanno mostrato capacità all’interno del Cda e rimuovendo quelle che evidentemente non hanno fornito alcun tipo di contributo”.