Ponza avrà un suo museo: nascerà nei “Cameroni dei confinati”

Politica Ponza

PONZA – L’isola di Ponza avrà un suo museo. Lo scorso 29 gennaio, infatti, una delibera della giunta comunale ha dato il via ufficiale a un progetto del quale si parla da anni e che è sempre rimasto un desiderio non appagato.

Piero Vigorelli
Piero Vigorelli

“Sarà il centro interpretativo del territorio di Ponza e delle sue trasformazioni – spiega il sindaco Piero Vigorelli – “, sarà un Museo narrativo, partecipato, contemporaneo e soprattutto un Museo che vivrà di anno in anno, continuamente arricchendosi dei contributi di idee della gente di Ponza.

Un Museo non è un cimitero, diceva Papa Paolo VI. Un Museo vive. E’ questa l’idea di fondo del Prof. Vincenzo Padiglione, 67 anni, uno dei maggiori antropologi italiani che insegna alla Sapienza di Roma.

L’Amministrazione lo ha contattato nei mesi scorsi, ci sono stati lunghi ragionamenti e approfondimenti, il Prof. è venuto a Ponza, ha visto e respirato l’aria dei Cameroni. Verso Natale 2015 ci ha consegnato l’ipotesi progettuale del Museo che la Giunta ha approvato il 29 gennaio.

Vincenzo Padiglione
Vincenzo Padiglione

I soldini necessari verranno in parte dal “contributo di sbarco”, altri da finanziamenti delle istituzioni italiane e europee.

In primavera il progetto sarà discusso insieme alle principali associazioni culturali e imprenditoriali che operano a Ponza, per creare un percorso condiviso.

Per chi non lo sapesse e per farvi capire che ci siamo rivolti al Top nel settore – conclude Vigorelli – il Prof. Padiglione ha ideato e realizzato, fra gli altri, il Museo dell’Infiorata di Genzano, Il Museo del Giocattolo di Sezze, l’Etnomuseo di Roccagorga, il Museo del Brigantaggio di Itri”.