Minturno / Gli Sbandieratori “Le Tre Torri” rientrano nel Castello Baronale

Attualità Minturno

MINTURNO – Si è finalmente risolta la querelle tra gli Sbandieratori “Le Tre Torri” di Minturno e l’Ismef. Come si ricorderà, il gruppo folk è stato praticamente messo fuori del Castello Baronale per un mese in seguito al cambio di serratura da parte dell’istituto di formazione.

protesta ismef sbandieratoriL’Ismef si è fatta negare in due occasioni, ovvero venerdì scorso e ieri alle 12,30, quando avrebbe dovuto essere presente agli incontri con il commissario prefettizio del Comune di Minturno, Bruno Strati, il quale ha quindi chiamato per l’ennesima volta i responsabili dell’Ismef affinché fossero presenti nel pomeriggio alle 14,30 per una nuova riunione. Questa volta l’incontro è andato a buon fine, con la presenza del segretario generale dell’Ismef Francesco Pacini.

E’ stato quindi trovato l’accordo: il responsabile è stato invitato a consegnare copia delle chiavi di accesso al Castello agli sbandieratori. Ma il commissario Strati non si è fermato qui: ha richiesto due locali, così come espressamente scritto nella convenzione con l’Ismef e che nessuna amministrazione comunale ha mai dato seguito.

protesta ismef sbandieratori 3 (Large)In questi locali si dovrebbe istituire la biblioteca comunale o comunque un progetto culturale a disposizione della città. Agli sbandieratori è stato concesso il deposito degli strumenti, così come in precedenza, ma non potranno, almeno per il momento, occupare l’atrio per le prove. Gli sbandieratori hanno potuto riprendere i propri strumenti, in vista dell’esibizione prevista per oggi nel Comune di Sant’Andrea del Pizzone.

protesta ismef sbandieratori 4 (Large)Ieri mattina, molte sono state le persone recatesi al palazzo municipale per protestare verso questa situazione che era diventata ormai insostenibile, tra le quali anche componenti di altri gruppi folk di Minturno che hanno espresso solidarietà. È stato anche portato uno striscione con il messaggio eloquente “Ridateci il Castello”. Dal 1973, anno di nascita, il gruppo ha sempre usufruito dell’antico maniero incastonato nel centro storico di Minturno.

Infine, il commissario Strati non ha provveduto al rinnovo della convenzione, in scadenza il prossimo gennaio 2017, che era stata rinnovata per altri 5 anni dal commissario straordinario Vincenzo Greco. Sarà la prossima amministrazione a decidere se tale rinnovo dovrà avere un seguito.
Giuseppe Mallozzi