Minturno / Tutti contro l’impianto di mitilicoltura a Monte D’Oro

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MINTURNO – Mobilitazione generale contro la realizzazione dell’impianto di mitilicoltura. Dalla politica all’associazionismo, tutti sono concordi a contrastare quello che potrebbe dare il colpo di grazia alla salute del mare di Scauri e Marina di Minturno. Raccolte firme e incontri si alternano in queste ore per scongiurare il progetto che ha già ricevuto il placet della Regione Lazio.

Una petizione contro la realizzazione dell’impianto di mitilicoltura a Monte d’Oro è stata avviata nei giorni scorsi dal Prof. Franco Valerio, candidato di Sinistra Unita e “Il Giglio”, e sarà inviata al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al commissario prefettizio Bruno Strati. L’intento della petizione, oltre al secco no alla realizzazione di un impianto di mitilicoltura, è quello di allargare la copertura dell’Area Sensibile, che si ferma proprio a Monte d’Oro e che oggi tutela soltanto i Comuni di Formia e Gaeta, lasciando completamente sguarnito lo specchio acqueo di Minturno.

Si sta muovendo compatto anche l’associazionismo locale, che ha organizzato per lunedì 8 febbraio, alle ore 18, presso la Scuola Media di Marina di Minturno, un incontro pubblico al quale sono invitate le associazioni di categoria, i cittadini e tutte le forze politiche.

“Nel nostro Comune – si legge nella nota – sono tante le associazioni che contribuiscono col loro attivismo, a custodire e promuovere la cultura e le tradizioni, a tutelare il nostro ambiente, a prestare solidarietà a chi ne manifesta il bisogno, a creare momenti di festosità in ogni stagione. In una sola parola sono realtà la cui azione è dettata dall’amore per il territorio e la collettività. Ecco perché l’insediamento del nuovo impianto di mitilicoltura desta la nostra attenzione. Ma deve coinvolgere tutto il tessuto economico della città e quindi tutti i cittadini, nelle loro organizzazioni o nella singola individualità”.

“Per agire contro un progetto così imponente – prosegue la nota – abbiamo però bisogno di creare un’intesa di strategie tra tutte le tipologie di organizzazioni, creare una coesione della parte civica della collettività, per renderla cosciente della situazione e pronta a far sentire la propria volontà con ogni azione ammissibile. Abbiamo bisogno della fattiva collaborazione tra forze civiche e tutte le forze politiche presenti sul territorio, alle quali, dinanzi ad un problema di cosi grande rilevanza, chiediamo di lavorare per una volta, in assonanza tra loro e assieme alla cittadinanza”.

Infine, lunedì scorso, il candidato a sindaco, Gerardo Stefanelli, si è recato in Regione con una delegazione degli operatori turistici per incontrare l’Assessore Regionale all’Ambiente, Mauro Bruschini, al quale è stato chiesto di avviare una valutazione ambientale complessiva sull’impianto di mitilicoltura di Monte d’Oro.
Giuseppe Mallozzi