Minturno / Maurizio Faticoni si presenta: "Una città più sicura e turistica"

MINTURNO – Una sala gremita del Lido Scauri ha accolto questa mattina con scroscianti applausi la candidatura a sindaco di Minturno Maurizio Faticoni. L’avvocato di Scauri era affiancato dall’ex sindaco Paolo Graziano e dal Senatore Michele Forte. Numerose le persone venute da fuori, da Cassino, da Caserta e da Latina, ma anche dalle città limitrofe. Tra gli esponenti politici anche Maurizio Costa e Silvio D’Arco.

Faticoni – che sarà sostenuto da tre liste civiche – ha subito dato la parola a Paolo Graziano, che non ha parlato minimamente sulla scelta delle dimissioni presentate nel mese di agosto. “Confrontandoci con Gianfranco Colacicco, abbiamo convenuto che potevamo ancora dare qualcosa per l’amore che abbiamo verso questa città. Qualcosa è stato fatto, sono stati fatti anche errori e si poteva fare sempre di più. Governare è la cosa più impegnativa. Questa è la mia città a cui sono legato. Un sindaco deve avere capacità di mediazione, empatia con la gente. La gente quando ha dei problemi vuole essere ascoltata. Un sindaco questo deve fare. La macchina amministrativa va conosciuta e Maurizio Faticoni ha l’esperienza. La nostra compagine che ha rappresentanza in tutto il territorio. Abbiamo le giuste forze. Ci confronteremo con tutti. Porteremo avanti una campagna elettorale corretta, accetteremo le critiche. I giudici supremi sono sempre gli elettori. In questi anni i cittadini ci hanno sempre premiati. Sarà una battaglia difficile, che ci porterà un grande risultato: quello di vedere Faticoni sindaco”.

È seguito il lungo intervento di Maurizio Faticoni, che ha subito precisato che “la mia candidatura non è stata calata dall’alto”. “Sono affiancato da due persone che hanno fatto la storia politica di questo territorio. Non penso sia un limite avere esperienza sulle spalle, è un ulteriore servizio da dare alla cittadinanza. Sicuramente serve sapere come affrontare i problemi. Noi possiamo dare affidabilità ed esperienza, onestà e legalità dimostrata nel tempo. Noi siamo i padrini dell’onesta e della legalità. La nostra è una coalizione di moderati, cattolica e riformista. È un cartello affidabile, abbiamo la forza elettorale e un programma per risolvere i problemi di questa città. Non crediamo nella politica autarchica, abbiamo collegamenti esterni, amicizie e riferimenti istituzionali per dare risposte concrete a questo territorio”.

“Abbiamo temporeggiato – ha proseguito Faticoni – prima di presentarci perché pensavamo di fare sintesi. Purtroppo è primeggiata l’individualità di ognuno e ci troviamo tanti candidati a sindaco. Punteremo sui giovani e tanti professionisti molto validi. C’è molto lavoro da fare, c’è da lavorare giorno e notte. Il territorio va amministrato. Faremo incontri frequenti su tutto il territorio e raccoglieremo le esigenze dei cittadini. Un occhio particolare verso le associazioni, che rappresentano le istanze di tutte le località. Ci sono associazioni che sono eccellenze del nostro territorio e per questo vanno sostenute per avere visibilità. Associazioni che si battono per la legalità e per i consumatori e le supporteremo. Vanno riconsiderati i rapporti con enti come Acqualatina, prima di fare politica fiscale devono confrontarsi con l’amministrazione. anche il Consorzio di Bonifica sta introducendo nuove tasse”.

Faticoni si è poi soffermato sui suoi sfidanti: “La sinistra si presenta divisa, cercava le primarie e non si sono svolte. È retrograda, non ha mai governato. Quella volta che è stata al potere ha creato solo danni, vedi la vicenda degli ex Lsu e le aree dirigenziali. Abbiamo un candidato (riferendosi a Gerardo Stefanelli, ndr) che si oppone a tutti, alla maggioranza, al commissario. Ha fatto esperienza con quelle forze politiche che oggi osteggia. Un altro candidato (Massimo Signore, ndr) che si presenta senza avere alcuna esperienza, senza dire chi lo sostiene da dietro. Ce n’è un altro (Aristide Galasso, ndr) che è stato sfiduciato dal consiglio comunale, dal sindaco Graziano, e oggi si è unito a chi lo aveva sfiduciato (Minturno Domani, ndr)”.

Qualche parola anche sul programma: “Ci presenteremo alla città con questa carica e pensiero positivo che dobbiamo far conoscere alla gente. Abbiamo un programma di tutto rispetto. Bisogna formare i responsabili di servizio. Dobbiamo individuare quei funzionari che sappiano portare avanti l’attività amministrativa e alzare la qualità dei servizi ai cittadini. Il cittadino deve essere al centro di ogni progetto politico. La situazione delle casse comunali è critica ma il commissario ha detto che non siamo in pre-dissessto o in dissesto. I debiti fuori bilancio sono solo un milione e 200mila euro, inoltre vantiamo un credito dal Consorzio degli Aurunci. Durante la stagione estiva vengono 150mila persone ma i servizi sono sempre stati garantiti. Dobbiamo preservare l’eccellenza della nostra natura, del nostro mare: risolvere il problema dell’inquinamento e finirla con questa servitù degli impianti di itticoltura. Abbiamo già affrontato in consiglio comunale la questione dell’impianto di mitilicoltura a Monte d’Oro, che dà immagine negativa del nostro sistema turistico. Il territorio va sistemato. C’è in atto una variante Prg che va risolta al più presto, come pure quella delle cubature da destinare ai cittadini per dare possibilità di casa per i propri figli. Porteremo avanti l’incremento demografico, che porta beneficio al nostro territorio. Va risolta la situazione di Pantano Arenile: ho un sogno, quello del traforo di Monte D’Argento che migliorerà la qualità di quella zona con un lungomare che si estende fino al Garigliano. Va sistemata anche la situazione dei campeggiatori. Alla foce del Garigliano va costruito un porto turistico: non solo bonifica dell’area ma portare turismo nelle stagioni ‘morte’. Ci inseriremo del distretto turistico comprensoriale, porteremo le nostre eccellenze come il mare e il comprensorio archeologico. Il Castello Baronale va sgomberato, la convenzione con l’Ismef non ha portato alcun beneficio. Quello che ci è stato promesso non ci è stato dato. Ci vedo un polo culturale o un polo universitario per far rivivere il centro storico, i cui residenti si sentono isolati. Anche le frazioni meritano un ruolo significativo e culturale. Va recuperata la stagione teatrale del Teatro Romano”.

Altri punti programmatici prevedono il polo scolastico, finanziato con project financing “per togliere di mezzo tutte le scuole fatiscenti e dare dignità ai bambini che frequentano, devono essere orgogliosi di frequentare la propria scuola. Il progetto già messo in campo dall’amministrazione Graziano”; la sicurezza dei cittadini: “Tutta questa serie di furti deve finire, incrementeremo le telecamere per mettere sotto controllo tutto il territorio, basta con le scorribande”.

In chiusura il breve intervento di Michele Forte: “Conosco Faticoni da diversi anni, è una persona valida, ha fatto esperienza e darà un grosso contributo. Paolo Graziano si è dimesso, ma tutti quelli che stavano con lui si dovevano dimettere, lo hanno lasciato solo. Fare il sindaco non è facile, ho fatto anche 15 ore al Comune di Formia, nemmeno a casa tornavo a mangiare. Oggi è una città allo sbando. Ho preso impegno con questi amici, porterò il mio contributo, anche Maurizio Costa sta dando il suo contributo con un suo candidato. Faticoni può fare qualcosa per questo paese, è il candidato migliore degli altri”.
Giuseppe Mallozzi