Santi Cosma e Damiano si gemella con la città di Terezin

Attualità Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti il viaggio che ha visto volare in Polonia e precisamente a Terezin il rappresentante del Comune di Santi Cosma e Damiano (Latina), nella persona del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Vincenzo Petruccelli, e il sindaco di Coreno Ausonio, Domenico Corte.

L’occasione fa parte di un più ampio disegno che coinvolge l’Associazione dei Comuni SER.A.L. (provincia di Latina) e SER.A.F. (provincia di Frosinone), che già da anni, supportati dalla Segreteria di Impresa Insieme, hanno sposato la politica di sviluppo dell’organizzazione territoriale. Questi comuni hanno messo a punto, a partire dal 2012, una strategia per trasformare la prassi dei gemellaggi, da semplici occasioni di scambio culturale, in veri e propri accordi di sistema tra gruppi di Comuni italiani e gruppi di Comuni di altri Paesi.

Terezin
Terezin

“Il fine di questi accordi – spiega Renato Di Gregorio, che funge da assistenza tecnica delle due Associazioni – è quello di promuovere programmi e progetti di sviluppo locale, di interesse comune, in piena sintonia con la politica internazionale della Comunità europea che, in più di un’occasione ha dichiarato e dimostrato di prediligere progetti internazionali tanto da arrivare, in alcuni casi, a finanziare solo progetti che prevedono un partenariato internazionale”.

La strategia perseguita dalle due Associazioni di Comuni ha quindi sì preso le mosse dai gemellaggi già esistenti per effettuarne degli altri, riconoscendo a questo “mezzo” un fondamentale strumento per conoscersi e sviluppare rapporti di fiducia tra le amministrazioni e di integrazione culturale tra le popolazioni, ma con una finalizzazione più precisa: stabilire un raccordo solido e costruttivo tra i gruppi di Comuni in Italia, come Ser.A.L. e Ser.A.F., e quelli all’estero, in questo caso in Polonia, per lavorare su progetti di medio-lungo periodo a vantaggio delle relative economie.

Una siffatta scelta consente di offrire un più ampio respiro non solo alle attività culturali dei territori, ma anche e soprattutto alle aziende che possono trovare, attraverso questo canale, nuovi mercati. Non di minore importanza, poi, la nascita del flusso (in entrambe le direzioni) di persone che, oltre a trasferire conoscenze e saperi possono offrire, in special modo ai più giovani, nuove opportunità di lavoro.

La scelta della popolazione polacca per l’avvio del percorso del gemellaggio non è casuale. Il popolo polacco, infatti, ha combattuto alacremente per la libertà dell’Italia dal nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale e ha avuto un ruolo fondamentale nelle battaglie di Montecassino, come testimoniano i mille e cinquecento giovani soldati sepolti nel cimitero polacco realizzato proprio a fianco dell’Abbazia di Montecassino. Ogni anno centinaia di cittadini polacchi giungono in Italia per visitare i cimitero polacco, onorare i propri morti e visitare l’Historiale, il museo per eccellenza sull’ultima Guerra Mondiale, la cui gestione è curata proprio da polacchi.

“Il processo è stato avviato oltre tre anni fa; agli inizi del 2012, infatti, risalgono i primi incontri con gli Amministratori polacchi. In quell’occasione – racconta Petruccelli che è anche presidente di Ser.A.L. – un primo motivo di collaborazione si era avuto attraverso il progetto di e-government finanziato dalla Regione Lazio “PROMEMO”, che ha inteso avviare il processo di valorizzazione della Memoria da parte dei Comuni di entrambe le Associazioni. Da quel momento la nostra struttura di assistenza tecnica, il Comune di Coreno Ausonio e il Comune di Blonje hanno avuto un ruolo significativo nel promuovere e portare avanti questa strategia. Con essi hanno operato sinergicamente i comuni di Esperia e di Stare Babice, che avevano una storia altrettanto lunga di collaborazione ed altri ancora, tanto che, nel 2013, è stato possibile stringere un nuovo gemellaggio, tra Castelnuovo Parano e Leszno e di firmare subito dopo, a settembre dello stesso anno, proprio a Blonje, in Polonia, un Protocollo d’Intesa di enorme importanza, apprezzato dal Ministero degli Esteri italiano e le Ambasciate di entrambi i Paesi. Il protocollo conteneva un impegno dei Comuni firmatari a continuare a promuovere questa strategia coinvolgendo altri comuni limitrofi, sviluppare una collaborazione su progetti strategici, costituire gruppi di giovani di entrambi i Paesi per dare avvio a lavori comuni in materia di turismo storico-culturale. E’ proprio in ottemperanza a quel protocollo che è arrivato l’accordo di collaborazione tra Santi Cosma e Damiano e Terezin definito sabato 24 ottobre in Polonia”.

A dicembre la segreteria delle due Associazioni effettuerà un incontro tecnico per verificare quanti giovani polacchi potranno e vorranno prepararsi a lavorare con i giovani del nostro territorio per sviluppare programmi concreti di turismo territoriale.

Frattanto a Firenze, a Malta e a Pisa si vanno preparando i giovani dei Comuni delle due Associazioni per essere pronti a cogliere questa opportunità. A Firenze è in corso, infatti, il Master per “esperti di turismo territoriale”, a Malta è in corso il Master per “esperti di finanziamenti europei su progetti di turismo territoriale” e a Pisa il Master per “esperti di Smart Land” per una nuova concezione (intelligente) di governo territoriale. A tutti e tre i master hanno preso parte dei giovani che hanno ottenuto un finanziamento, presentando un progetto al bando della Regione Lazio “Torno Subito”. La borsa di studio ottenuta permetterà a questi giovani di formarsi prima e mettere in pratica quanto appreso una volta tornati nei territori della provincia di Latina e Frosinone.

“E’ stata un’esperienza bellissima – ha commentato il vicesindaco Petruccelli -. Il viaggio ci ha consentito di confrontarci con una realtà diversa, ma ricca di bontà, accoglienza e disponibilità. Ringrazio i sindaci dei comuni polacchi per l’accoglienza e l’ospitalità genuina ed amichevole che ci hanno offerto e mi adopererò, come presidente Ser.A.L. , affinché si completi l’opera avviata nel 2013 e sancita dal Protocollo sottoscritto allora, che con molto piacere ho portato al collega sindaco di Terezin ”.