Itri / Coppia di anziani finisce su “Time” e sulle gigantografie in Brasile

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ITRI – Galeotto, ma questa volta per un sogno che dura da ben 66 anni, fu il “sì”, pronunciato davanti al sacerdote che celebrò la loro unione matrimoniale il 23 ottobre del 1949. Galeotto perché un frammento della loro storia d’amore, frutto dello scatto della fotografa Lauren Fleischmann, ha, dapprima, trovato posto sulla copertina del libro dal titolo “Lovers” dedicato a coppie sposate da più di sessanta anni ed è stata, poi, scelta per la copertina del “Time”. E dal prestigioso rotocalco inglese il salto per la consacrazione mediatica internazionale è stato brevissimo.

De Spagnolis Aldo e Figliozzi MariaCome si può vedere dalla foto, il momento di tenerezza immortalato dalla Fleischmann è stato scelto per dare un contenuto vibrante al messaggio pubblicitario lanciato in Brasile. Le gigantografie dell’immagine che sta facendo il giro del mondo compaiono, addirittura, alle fermate d’auto di tutto il Brasile. E proprio venerdi 23 ottobre, Maria Figliozzi e Aldo de Spagnolis, 90 anni lei, 98 lui, entrambi di Itri, festeggeranno i 66 anni di felice vita coniugale.

“I miei genitori sono stati modelli d’eccezione” commenta, tradendo la comprensibile emozione giustificata dalla gratificazione di avere una mamma e un papà che hanno nobilitato la vita di coppia e l’esistenza intera, Marisa de’ Spagnolis, già direttrice del Museo Nazionale Archeologico di Sperlonga, primogenita e sorella della dott. Brunella, parlando dei due apprezzati docenti scolastici e, soprattutto, degli incomparabili maestri di vita per loro, meravigliosi frutti del loro amore, e per tanti giovani cui hanno dedicato il loro impegno pedagogico.

E a Itri la gente va fiera per i protagonisti di questa storia che affascina grandi e piccoli, testimoni quotidiani della presenza dei due tra le persone, con il 98enne Aldo ancora alla guida dell’auto e instancabile camminatore settimanale (domenica 18 ottobre per ben tre ore alla “fruttuosa” ricerca dei funghi) sulle montagne aurunche.

Orazio Ruggieri