Fondi/ “L’ora della Terra”, mobilitazione planetaria contro i cambiamenti climatici

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Ora della TerraIl Comune di Fondi aderisce a “L’Ora della Terra” – la più grande mobilitazione planetaria contro i cambiamenti climatici – che si terrà Sabato prossimo, 28 Marzo. L’evento, lanciato dal WWF a partire dal 2007 per manifestare contro i cambiamenti climatici, ha coinvolto lo scorso anno oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo lasciando le luci spente in piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse. Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, l’iniziativa coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida dei cambiamenti climatici, che influiscono sull’aumento della temperatura del pianeta, sulla moltiplicazione degli eventi climatici estremi, sulla perdita della biodiversità, oltre a mettere a rischio le colture, determinare la diffusione di malattie tropicali e la proliferazione di organismi infestanti.

«Con l’adesione a questa importante iniziativa internazionale – afferma il Sindaco Salvatore De Meo – l’Amministrazione comunale di Fondi vuole dare il suo contributo in tema di sensibilizzazione al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il principale “gas serra” derivante dalle attività umane, che contribuisce maggiormente all’effetto serra. A Fondi resterà spenta per un’ora, dalle 20.30 alle 21.00, la pubblica illuminazione di piazza Municipio. Nella stessa fascia oraria i cittadini sono invitati ad unirsi alla grande mobilitazione globale spegnendo le luci delle proprie abitazioni. Sabato prossimo in migliaia di città del pianeta le luci si spegneranno per un’ora ma sono altrettanto importanti le nostre corrette azioni quotidiane, che potranno ispirare le soluzioni necessarie ad arrestare il cambiamento climatico. Il logo della manifestazione, 60+, esprime proprio la necessità di andare oltre i 60 minuti dell’iniziativa estendendo l’impegno per la difesa del pianeta e delle sue risorse».