Lenola / Maggioranza risicata: “Quello di De Filippis è un ricatto”

Lenola Politica

LENOLA – A Lenola la maggioranza è ormai risicata. E’ noto che il consigliere Lucio De Filippis abbia deciso di intraprendere altre strade, in polemica con l’amministrazione Antogiovanni. L’esponente del Pd, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, aveva presentato tre emendamenti al bilancio. Proposte cadute nel vuoto e che hanno rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Ad intervenire, ora, è il gruppo di maggioranza Lenola Rinasce, che spiega: “Le proposte di modifica che il consigliere De Filippis aveva presentato, peraltro in ritardo rispetto ai Regolamenti, erano tre, come lui ha spiegato nel suo comunicato, ma ha dimenticato di dire che per finanziare quelle sue idee di modifica proponeva di utilizzare dei fondi di bilancio che per legge non potevano essere utilizzati a quello scopo”.

“Insomma – sottolineano – proponeva di violare i Regolamenti e le leggi contabili che governano i Comuni. Allora come si fa a fare la vittima in pubblico se manca il presupposto legale per le cose proposte? Perché non dire alla gente che la discussione in Consiglio non è stata e non poteva essere sulla bontà delle sue proposte (e ci sarebbe da dire anche su questo) ma solo sul come lui pensava di finanziarle? Perché non dire fino in fondo la verità alla gente?

A nulla sono valse le rassicurazioni che aveva avute prima del Consiglio che quelle proposte si sarebbero potute attuare nel momento in cui si fossero verificate maggiori entrate (vedi recupero evasione delle tasse) e minori spese entro la fine dell’anno? Tenendo comunque presente che anche quest’anno abbiamo fatto i salti mortali per garantire gli stessi servizi nonostante un ulteriore taglio da parte dello stato di quasi 72.000 euro.

La verità vera è che il consigliere De Filippis si è presentato in consiglio con uno schema mentale del tipo ‘o mi mettete a disposizione 37.000 euro o io me ne vado’ (come a dire: o la borsa o la vita) sapendo già la risposta, tanto è vero che alcune testate di informazione avevano presagito la notizia della sua uscita dalla maggioranza prima della conclusione del consiglio. E’ questa la discussione democratica che tanto invoca e vuol far credere ora? Questo – evidenziano – ci sembra più un ricatto”.

In conclusione i componenti di Lenola Rinasce lanciano un sospetto, ovvero “che tutta questa manovra non punti a parlare più in alto, e cioè sia diretta a condizionare altre scelte fuori dal Comune di Lenola”.