Lenola / Il cortometraggio Gemma di Maggio selezionato all’Action On Film Festival in California

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LENOLA – Da Lenola all’America. Il cortometraggio Gemma di Maggio è pronto a spiccare il volo al di là dell’Oceano.

Il progetto, nato da un’idea di Simone di Fazio e realizzato dall’Associazione VASI, parteciperà al prossimo Action on Film Festival, uno dei concorsi cinematografici più in vista della California.

Da ben undici anni l’Action on Film Festival rappresenta l’occasione ideale per far conoscere nuovi talenti e idee innovative. Quest’anno, nella sezione cortometraggi, verrà presentato in gara anche Gemma di Maggio, che gode del patrocinio della Regione Lazio, Comune di Lenola e del Comune di Campodimele.

Le probabilità che il cortometraggio possa vincere sono molteplici, considerato anche l’alto valore storico che l’opera presenta. Gemma di Maggio ripercorre infatti la vicenda delle Marocchinate, quella serie di violenze e stupri che hanno riguardato il territorio pontino nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Una triste pagina di storia, ignorata dalla maggior parte delle persone, che è stata rievocata con realismo ed estrema sensibilità.

L’Action on Film Festival si terrà dal 18 al 27 settembre 2015 a Monrovia, in California, presso il Krikorian Theater. L’occasione sarà un ottimo trampolino di lancio per il progetto Gemma di Maggio, che è già stato accolto con entusiasmo da addetti ai lavori ed esperti del settore.

Una storia che ha conquistato fin da subito anche il grande attore Franco Nero, il quale non si è lasciato sfuggire l’opportunità di essere il protagonista del cortometraggio.

Accanto a lui tanti interpreti emergenti come Lorenzo Lazzarini e Noemi Guglietta, ma anche Marco Marchese, Jacopo Sartori, Lisa Giorgio, Mena Antonelli. Il film ha visto, inoltre, la collaborazione di numerose comparse, arruolate tra Lenola, Fondi e Campodimele.

Le riprese si sono svolte nei luoghi dove sono avvenuti realmente i fatti raccontati e in particolare nella foresta di Sant’Arcangelo, località che rientra nella XXII Comunità Montana degli Aurunci e degli Ausoni.

La regia è stata curata da Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga.