Spigno Saturnia / Al via il progetto di ripopolamento della starna

Attualità Spigno Saturnia

SPIGNO SATURNIA – Si è svolto sabato pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Spigno Saturnia l’incontro pubblico organizzato dall’Ambito Territoriale di Caccia LT2 in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il convegno, svoltosi alla presenza del Sindaco Salvatore Vento e di alcuni consiglieri, è stato presieduto dal delegato comunale alle attività venatorie Giulio Mallozzi ed ha visto la partecipazione di rappresentanti iscritti alle due associazioni locali, i quali sono stati informati sulle modalità di avvio del progetto dal Presidente dell’ATC LT2 Elio Trani e da esponenti della commissione tecnica dello stesso Ente.

La starnaIl progetto di ripopolamento parte da uno studio effettuato dei tecnici dell’ATC, che ha permesso di individuare il “ceppo” originario di starna presente in passato nel territorio provinciale di competenza dell’Ambito di caccia. Successivamente sono state individuate le caratteristiche ambientali necessarie alla reintroduzione della specie attraverso una mappatura degli ecosistemi territoriali, al termine del quale si è potuto constatare come questi fattori ambientali e climatici siano presenti nella parte di territorio ricadente nel Comune di Spigno Saturnia, in particolare nella zona pianeggiante dell’Ausente, dove appunto, dopo un intervento di immissione della selvaggina sarà istituita una zona di 64 ettari esclusivamente a questa dedicata, all’interno della quale non sarà possibile esercitare l’attività di prelievo venatorio per un lasso di tempo di almeno tre anni, durante i quali sarà svolta una attenta attività di monitoraggio da parte degli Enti coinvolti in collaborazione con i cacciatori.

Il Presidente ATC LT2 TraniLa proposta di istituzione della zona ripopolamento è stata accolta positivamente dai cacciatori locali e dall’amministrazione comunale, in quanto consentirà una riqualificazione dell’intera area oggetto del progetto, oltre ad avere chiare ripercussioni su tutto il territorio limitrofo grazie alla presenza di una nuova specie stanziale. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune l’avviso di istituzione dell’area così come da autorizzazione concessa dalla Provincia di Latina su richiesta dell’ATC.

“Ringrazio per mezzo del Presidente Trani, l’ATC LT2 per l’impegno che sta esercitando sul territorio spignese ed il delegato alle attività venatorie Giulio Mallozzi, che in collaborazione con il consigliere Salvatore Palazzo hanno portato avanti l’idea della zona di rispetto venatorio temporanea per la ripopolazione della starna – dichiara il Sindaco Salvatore Vento – Un’iniziativa importante per il nostro territorio che va ben oltre il progetto venatorio, ma che ci permette di iniziare un’azione di riqualificazione di una vasta area a vocazione agricola, che da decenni è incolta. Infatti, attraverso un investimento economico, l’ATC LT 2 sosterrà le “coltivazioni a perdere” per il prossimo triennio, con lo scopo di sfamare le starne e rilanciare il ciclo produttivo dei terreni spignesi. Questa zona infatti, denominata ‘Ausente’, ha rappresentato un volano dell’economia agricola locale, e grazie alla collaborazione tra ATC, Associazioni Venatorie ed Amministrazione Comunale, il territorio tornerà ad essere protagonista, anche dal punto di vista di tutela ambientale”.