Cassino/ Elezioni Comunali 2016: Benedetto Leone: “Sfido Petrarcone, non i miei compagni di squadra”

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CASSINO – “Il nostro sfidante è Petrarcone e la sua incapacità amministrativa. Dobbiamo utilizzare il nostro tempo per spiegare a tutti i cittadini l’incapacità di questo Sindaco. Come? Con carte alla mano”.

Queste le parole espresse da Benedetto Leone, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel 2016.

determina Cassino“Il Sindaco ha iniziato il suo tour elettorale nei quartieri, dopo che per quattro anni è stato assente. E’ quantomai parodossale che Petrarcone si rechi nel quartiere di San Bartolomeo promettendo lavori, manutenzione e sviluppo delle strutture sportive. Peccato che a causa della sua incapacità, il 31 Luglio 2014 la Regione Lazio con Proposta n.12789 comunicava al Comune di Cassino la determinazione di revoca del contributo di oltre 80mila euro per il completamento delle strutture sportive, proprio a San Bartolomeo. I cittadini sappiano, che la Regione aveva assegnato nel giugno 2009 dei fondi regionali. Nel 2012 e nel 2013, la Regione aveva comunicato al Comune attraverso ben tre raccomandate protocollate, la richiesta di implementare la documentazione per l’accesso e lo svincolo al contributo. Peccato che a risposta di queste comunicazioni, dal Comune c’è stato solo silenzio. Un silenzio che ha spinto la Regione, scaduti i termini, a revocare il contributo gia assegnato. Ora con quale coraggio Petrarcone si reca a San Bartolomeo promettendo mari e monti? Dinanzi alle carte di revoca della Regione, il Sindaco è in imbarazzante silenzio, nemmeno una scusa ai cittadini e ai giovani del quartiere. Come si può pensare di ridare credibilità alla politica, quando chi la fa, chi amministra, è il primo ad essere meno credibile? Con noi ci sarà una nuova stagione di responsabilità. Chi sbaglia dovrà pagare, si tratta di serietà e di rispetto dei cittadini. Con noi non ci saranno persone a scaldare sedie, soprattutto in una futura giunta, che sarà a stretto contatto con la città e i suoi quartieri. Con questa amministrazione invece conosciamo sempre e solo i danni ma mai i responsabili. Gli oltre 80mila euro persi per incapacità, hanno rappresentato l’ennesima occasione persa. L’ennesima occasione di un quartiere che non vuole più essere considerato zona dormiente o addirittura passivo. La politica, quella seria e credibile, riparta dal messaggio che ci hanno lanciato quei ragazzi del quartiere, che si sono ripuliti da soli zone e spazi urbani. Quando le cose non vanno, bisogna rimboccarsi le maniche e da soli mettersi in gioco, per cambiare davvero”.