Rinviato il pagamento dell’acconto delle tasse: ecco quando dovremo pagare

Nuova data per il pagamento delle tasse, adesso è ufficiale: ecco il giorno da cerchiare sul calendario

L’aumento dei prezzi a carattere generale si ripercuote sul carovita nella vita di tutti i giorni e non soltanto. Purtroppo, anche le bollette e le tasse premono sulle tasche degli italiani e questo, inevitabilmente, ha un peso nella gestione delle nostre risorse mensili.

Calcolo del pagamento tasse
Rinviato il pagamento dell’acconto delle tasse: ecco quando dovremo pagare – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Per sempre più famiglie si sta facendo complicato far quadrare i conti e per questo motivo le autorità continuano a varare diverse misure di sostegno, che sicuramente danno una mano nel bilancio complessivo, anche se le problematiche rimangono numerose. Tra le decisioni prese dal governo, però, c’è anche quella di rinviare il termine per il pagamento dell’acconto delle tasse.

Tasse, contribuenti privati e aziende possono pagare l’acconto il 1 dicembre: la spiegazione

Infatti, c’è stato lo spostamento del termine, originariamente previsto in date precedenti, a lunedì prossimo, vale a dire il 1 dicembre 2025. Una decisione che va a impattare su tantissimi contribuenti privati ma anche sulle aziende e che in qualche modo serve ad alleggerire la loro posizione e venire incontro alle loro esigenze.

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Tasse, contribuenti privati e aziende possono pagare l’acconto il 1 dicembre: la spiegazione – Temporeale.info (foto da Pixabay)

E’ una dilazione dei termini di pagamento che ha una finalità specifica, quella di rendere più facile la corresponsione degli importi dovuti, scaglionando maggiormente le tranches previste. Una misura con cui si trova d’accordo l’economista Gianni Lepre, il quale ha spiegato che in questo modo si prevede che in tanti riusciranno a gestire meglio le proprie risorse, evitando così le sanzioni per il ritardo nei pagamenti stessi.

E’ del resto un periodo molto complicato, quello di fine anno, per la liquidità fiscale e si cerca di mettere sia le famiglie che le aziende nelle migliori condizioni possibili per non trovarsi all’improvviso in profondo rosso. Il governo ha così varato una tendenza alla rimodulazione delle scadenze, per venire incontro alle necessità di ampie fasce della popolazione. Per maggiori dettagli, legati alla propria situazione specifica, è sempre meglio, laddove possibile, consultarsi con il proprio commercialista di fiducia, per avere chiarimenti sulle date effettive, sull’entità dei versamenti e su eventuali rateizzazioni che possano alleggerire ancora di più il compito. Qualora lo desiderassero, i contribuenti possono poi consultare la propria posizione direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate, per avere dati più completi.

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