Svolta prima casa: ecco fino a quando non peserà sull’ISEE 2026

La Legge di Bilancio 2026 è ormai prossima all’approvazione. Introdotte novità anche per il calcolo ISEE. In particolare, cambia uno degli indicatori più importanti

Il mese di dicembre, come di consueto, è quello dell’approvazione della Legge di Bilancio che deve avvenire obbligatoriamente entro il 31/12 per consentire al Governo di evitare l’esercizio provvisorio.

un foglio tenuto da due mani
Svolta prima casa: ecco fino a quando non peserà sull’ISEE 2026 – temporeale.info

Tra le novità presenti nel provvedimento in approvazione ci sono anche le nuove modalità di calcolo per l’ISEE. Con questo acronimo ci si riferisce all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, un parametro che serve a definire il patrimonio posseduto da un nucleo familiare tenendo conto di vari parametri di calcolo. ISEE che è vincolante per la richiesta di bonus e agevolazioni statali la cui entità dipende in prima istanza proprio dal valore dell’ISEE stesso.

La Legge di Bilancio 2026, come anticipato, contiene novità significative per il calcolo dell’ISEE. La principale è senza dubbio l’aumento della franchigia applicabile al valore catastale della prima casa. La normativa attualmente in vigore prevede l’esclusione di una quota pari a 52.500€ del valore della casa principale con possibili maggiorazioni in caso di figli conviventi. Ora, questo limite verrà decisamente innalzato.

Cambia il calcolo dell’ISEE, le novità sulla prima casa

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2026, la soglia di esclusione sul valore della prima casa viene portata a 91.500€ con un aumento rispetto al precedente indicatore di 39.000€. Oltre a questo, è previsto anche un incremento della maggiorazione pari a 2.500€ per ogni figlio convivente successivo al primo, altra novità quest’ultima che andrà a privilegiare i nuclei familiari più numerosi.

nel cerchio un foglio con la scritta isee e dietro un calendario
Cambia il calcolo dell’ISEE, le novità sulla prima casa – temporeale.info

Va specificato, tuttavia, che l’esclusione della prima casa dal calcolo ISEE con la nuova soglia di 91.500€ avrà un’applicazione limitata solo per la richiesta di cinque bonus/agevolazioni statali ovvero:

  • Assegno di inclusione
  • Assegno Unico e Universale
  • Bonus Asilo Nido
  • Bonus Nuovi Nati
  • Supporto per la formazione e il lavoro

Per tutte le altre prestazioni per le quali l’ISEE resta un indicatore vincolante, non sono previste modifiche alle regole vigenti.Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha specificato come il nuovo ISEE comporterà effetti complessivi quantificabili in 500 milioni di euro annui per quanto attiene un maggiore coinvolgimento nelle misure destinate alle famiglie e al contrasto della povertà.

Vi ricordiamo, infine, che già dallo scorso aprile è operativa un’altra importante disposizione dell’ISEE che prevede l’esclusione dal calcolo della situazione reddituale anche dei titoli di stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale per un importo massimo di 50.000 euro per ogni nucleo familiare.

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