Bonus mamma, tutti i dettagli principali per una delle misure economiche più attese del 2025
Le spese e il costo della vita sono sempre più difficilmente sostenibili per le famiglie e per questo ci si attende un aiuto concreto dalle istituzioni, specialmente per chi una famiglia sta provando a formarsela ma ha paura del futuro. Uno dei capisaldi dell’azione di governo, del resto, è quello del sostegno alla natalità.

Ed è per questo, dunque, che il bonus mamma rientra tra le misure più attese del 2025. Al suo interno, una serie di provvedimenti atti ad agevolare le mamme impegnate nel mondo del lavoro. Ma come fare a presentare la domanda? La risposta arriva tramite uno specifico Manuale Utente predisposto dall’INPS.
Bonus mamma, tutte le FAQ dell’INPS: ecco chi può accedere
Detto manuale presenta tutte le FAQ online, illustrando tutti i passaggi necessari, con chiarimenti sui requisiti e sulle modalità di compilazione, per capire se si può rientrare nella platea delle beneficiarie.

L’accesso al bonus riguarda innanzitutto le donne lavoratrici occupate nel 2025 e con almeno due figli a carico. Sono comprese tutte le categorie di lavoro, ad eccezione di coloro che sono impiegate nel lavoro domestico. Dunque, esclusione per colf, badanti e baby sitter.
C’è da sottolineare un importante distinguo. Il bonus non è previsto per le madri con tre o più figli e con un contratto a tempo indeterminato. Questa particolare sottocategoria continua a usufruire invece di un altro incentivo, lo sgravio contributivo introdotto nel 2024 e che riduce i contributi IVS a carico delle dipendenti. Altra limitazione importante da tenere a mente è quella di carattere economico. Per il 2025, il reddito dichiarato non deve essere superiore ai 40mila euro.
Il contributo del bonus mamma corrisponde a 40 euro per ogni mensilità di lavoro svolta nel 2025. L’importo massimo acquisibile è dunque di 480 euro totali, che vengono elargiti dall’INPS non su base mensile e rateizzata ma in una unica soluzione. Il pagamento avverrà entro il corrente mese di dicembre per le domande già presentate, elaborate e accettate dal sistema. Per chi dovesse invece presentarla soltanto adesso, o per le richieste per non è stato ancora possibile liquidare, per il contributo bisognerà attendere il mese di febbraio 2026. La domanda andrà comunque presentata al massimo entro il 9 dicembre. Con slittamento dei termini fino al 31 gennaio 2026, per chi maturasse i requisiti entro il 31 dicembre.




