Potrebbe arrivare a breve in Italia un nuovo cartello stradale in Italia con gli automobilisti che potrebbero trovarsi di fronte ad una nuova indicazione.
Non è ancora arrivato in Italia, ma a breve potrebbe fare la sua comparsa sulle nostre strade un cartello che è presente in alcune città europee che andrà a “consigliare” il limite massimo di velocità da tenere in alcuni tratti.
La sicurezza stradale non è mai troppa e sono diverse le nazioni che stanno adottando nuove misure per cercare di limitare il rischio di incidenti sulle proprie strade. Negli ultimi tempi si stanno iniziando a vedere dei nuovi cartelli stradali che hanno la semplice funzione di dare un consiglio ai conducenti di veicoli. Si tratta, infatti, di un cartello che non va ad imporre un limite di velocità da rispettare, ma indica quella che potrebbe essere l’andatura massima in una zona di estremo pericolo.
Arriva il “consiglio di velocità”, nuovi cartelli nelle strade
In prossimità di alcune zone a rischio come ospedali e scuole stanno iniziando a vedersi dei cartelli circolari con il un numero all’interno che indica la velocità massima da tenere ed un bordo verde invece del solito rosso. Invece di un obbligo da rispettare è un consiglio da seguire per non rischiare di incorrere in situazioni spiacevoli.
Al momento il nuovo cartello ha fatto la sua comparsa sulle strade di nazioni come Francia, Spagna e Inghilterra, fortemente caldeggiato dalla popolazione e dai vari Governi. In Italia, al momento, esistono dei cartelli che vanno a consigliare la velocità da tenere, in particolare se si dovessero verificare delle condizioni metereologiche particolari (neve e pioggia).
Non è da escludere che nei prossimi mesi possano giungere anche in Italia questi nuovi cartelli segnaletici con il bordo verde, per cercare di sensibilizzare gli automobilisti in alcuni tratti di strada a maggior rischio. Non è infatti mai troppa l’attenzione in alcune zone con l’attenzione di bambini o anziani in strada che può spesso venire a mancare dando vita a rischi di incidenti.
Nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle proposte in sede di Governo per valutarne l’installazione almeno in alcuni tratti stradali e testarne l’efficienza e l’incidenza per quello che riguarda la sicurezza.
