Nuovo sciopero indetto per giovedì prossimo, 6 novembre: 24 ore di mobilitazione generale, ecco la categoria coinvolta
Prosegue una intensa stagione di agitazioni sindacali, che si stanno susseguendo ormai da qualche settimana. Il mese di ottobre, da questo punto di vista, è stato particolarmente significativo e impegnativo, con tante mobilitazioni di cui si è molto parlato e che hanno sostanzialmente bloccato l’Italia.

Ad ottobre, a incrociare le braccia sono state diverse categorie di lavoratori e i tanti scioperi hanno riguardato spesso e volentieri comparti del settore dei trasporti, con evidenti disagi per tutti. Tutto questo ha portato, inevitabilmente, per diversi giorni le persone a ripensare i loro spostamenti quotidiani e i loro viaggi. E non è ancora finita, dato che anche nelle prossime settimane sono previsti altri scioperi molto importanti. In particolare, c’è da fare attenzione a quello che bloccherà un intero comparto per 24 ore giovedì 6 novembre.
Sciopero generale delle farmacie italiane, coinvolti oltre 70mila lavoratori
Tra qualche giorno, infatti, è in programma la mobilitazione che riguarderà tutte le farmacie private italiane. Lo sciopero è stato proclamato, nello specifico, dai sindacati Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.

Il motivo della protesta sta nella rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Ma che cosa è successo esattamente? Andiamo a ricostruire brevemente l’accaduto.
Lo scorso 9 ottobre, Federfarma ha annullato l’ultimo incontro previsto per le negoziazioni. I sindacati avevano infatti giudicato inadeguata la proposta di aumento formulata dai titolari, che consisteva in 180 euro lordi per tre anni. Da qui, la scelta successiva dei sindacati stessi di indire la mobilitazione per ottenere un nuovo incontro e condizioni più vantaggiose per i farmacisti. Le argomentazioni a supporto della necessità di aumenti più sostanziosi riguardano principalmente due fattori: l’inflazione galoppante e il fatto che ormai i professionisti delle farmacie assumono sempre più il ruolo di veri e propri presidi territoriali nel supporto alle problematiche dei pazienti. Un aumento di competenze e responsabilità che andrebbe premiato nel modo giusto.
Sarà uno sciopero importante, che seguirà la precedente assemblea nazionale dello scorso 27 ottobre, che coinvolgerà molti lavoratori, secondo le stime oltre 70mila. Nel dettaglio, i dipendenti delle farmacie sono 75mila, con un totale di 99mila lavoratori. L’impatto sul servizio al pubblico sarà di certo considerevole nella giornata in questione, da capire quanti effettivamente aderiranno e quali saranno le successive fasi della protesta.





