Vi è mai capitato di pulire il pavimento e di attendere troppo a lungo per vederlo asciutto. Attenzione a questi errori. Rimediare è semplicissimo
Il pavimento, di qualsiasi materiale sia fatto, rappresenta uno degli spazi della nostra casa di cui dobbiamo avere più cura.

Un pavimento sporco o non trattato non è certo il miglior biglietto da visita sull’igiene della casa. Macchie, residui di sporco trasportato dall’esterno, polvere, su mattonelle, gres o parquet può davvero annidarsi di tutto. Rimuoverlo può sembrare un’incombenza facile da svolgere ma in realtà non è proprio così. Ci sono, infatti, una serie di errori che possono compromettere l’efficacia della pulizia.
In molti, ad esempio, usano l’acqua calda convinti che pulisca meglio. L’accostamento è automatico con la temperatura più elevata che favorirebbe meglio la rimozione dello sporco ma, in realtà, non è così. Molti materiali, infatti, come i parquet, la pietra naturale, il marmo hanno una superficie porosa, aspetto che può favorire la comparsa di aloni che si farà fatica a togliere.
Il pavimento non si asciuga ? Non lavarlo in queste condizioni
Il pavimento, poi, è un giudice implacabile. Basta osservarlo anche rapidamente per capire se la pulizia sia stata efficace o meno. Un’altra situazione che ci fa capire che sia stato fatto qualche errore, ad esempio, è un’asciugatura del pavimento piuttosto lenta che pregiudica anch’essa la resa finale. In questo caso, il problema può essere dovuto a scelte sbagliate facilmente risolvibili.
Il primo è l’utilizzo eccessivo di acqua combinata con il detergente che rende difficile l’evaporazione dell’acqua stessa, minimizzando la velocità di asciugatura. Oltre a limitare la quantità di acqua sulle superfici, il problema della mancata asciugatura si può risolvere con un semplice gesto ovvero creando una sequenza di correnti di aria che ruberanno acqua al pavimento. Come farlo ? Semplicissimo, aprendo una finestra o una porta oppure andando a rimuovere ostacoli che ostacolano l’evaporazione.

Sembra davvero banale ma la presenza di uno stendino in casa con indumenti e panni bagnati aumenta la quantità di vapore acqueo, impedendo all’acqua presente sul pavimento di sparire con rapidità. Stessa situazione che può ripetersi, ad esempio, se si decide di lavare i pavimenti dopo aver fatto una doccia o aver utilizzato acqua calda per pulire piatti e stoviglie, altre due fattispecie che possono saturare l’ambiente.
Se il pavimento fatica davvero a liberarsi dell’acqua, allora è il caso di intervenire con panni asciutti per una ripassata. Panni che sono fatti di materiali che formano legami con le molecole dell’acqua che vengono così strappate via dalla superficie e assorbite dal panno stesso.