Mancano solo 12 giorni, non puoi più aspettare: fallo adesso

Mancano solo 12 giorni alla scadenza fissata per fine ottobre. Ecco chi deve mettersi subito in regola con l’obbligo di legge

Le scadenze, un vero e proprio incubo per tantissimi italiani. Sono presenti, di fatto, ogni mese ed obbligano ad una serie di adempimenti necessari sia a regolarizzare pagamenti di beni e servizi quanto alla presentazione di documenti richiesti per imposizioni fiscali.

compilazione di un modello 730
Mancano solo 12 giorni, non puoi più aspettare: fallo adesso – temporeale.info

Per restare aggiornati su quest’ultimi, lo scadenzario fiscale presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate è un riferimento imprenscindibile per tenere il passo con gli adempimenti richiesti. Mai tardare con il Fisco. Basta una banale dimenticanza per ritrovarsi poi a affrontare pratiche aggiuntive per rimediare all’errore e rimettersi in regola anche con il possibile pagamento di sanzioni non certo di lieve entità.

A proposito di adempimenti fiscali, una data di fondamentale importanza nel mese in corso è quella di venerdì 31 ottobre, giorno in cui scadono i termini per la dichiarazione dei redditi di una categoria specifica di contribuenti ovvero i pensionati e le pensionate titolari di redditi di lavoro autonomo non cumulabili con la prestazione di cui beneficiano.

Mancano 12 giorni alla scadenza, ecco l’adempimento fiscale da assolvere

La dichiarazione va inviata online tramite il portale INPS cui si può accedere con credenziali SPID/CIE o tramite CAF/professionisti abilitati e deve contenere tutti i redditi percepiti al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali. E’ altresì obbligatorio per i pensionati, presentare la dichiarazione anche in caso di possesso di partita IVA con redditi nulli per il 2024.

La sanzione per i pensionati che non inoltrano questa dichiarazione è piuttosto ingente. L’INPS agirà contro chi non rispetta l’obbligo, applicando quanto stabilito dal comma 8-bis dell’art. 10 del D.Lgs. 503/1992 che impone un’ammenda pari all’intero importo della pensione annua percepita nell’anno di riferimento. L’INPS potrà recuperare la somma direttamente dalle rate della pensione fino a coprire il debito.

modello 730 con penna e calcolatrice
Mancano 12 giorni alla scadenza, ecco l’adempimento fiscale da assolvere – temporeale.info

A proposito di pensionati e adempimenti fiscali, l’INPS ha pubblicato sul proprio portale un altro avviso di grande importanza. Lo scorso 16 settembre è cominciata la campagna RED 2025. Si tratta di una procedura che consente ai pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito (maggiorazione sociale, integrazione al minimo, quattordicesima) di inoltrare all’INPS la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2024.

Un adempimento obbligatorio e necessario per permettere all’ente previdenziale di verificare se il pensionato abbia mantenuto o meno i requisiti di reddito necessari per beneficiare della prestazione. C’è tempo fino al 28 febbraio 2026 per inoltrare la dichiarazione reddituale tramite il servizio online RED precompilato oppure rivolgendosi, anche in questo caso, a un CAF o un professionista abilitato.

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