Da uno sciopero a un altro, il mese di ottobre continuerà ad essere all’insegna delle agitazioni: la data da cerchiare e tutti i dettagli
Non ci sono buone notizie per milioni di italiani che sono soliti andare a lavoro – o viaggiare – con i mezzi di trasporto. Dopo il discusso sciopero generale pro Palestina di venerdì 3, il mese di ottobre continuerà a far registrare agitazioni in quasi tutti i settori. C’è una data in particolare che si prospetta parecchio turbolenta, ma quella non sarà l’unica giornata di disagi.

Più precisamente, lo sciopero più temuto di qui a fine mese riguarderà il settore ferroviario ed avrà una durata di 24 ore. Dunque, coloro che solitamente si spostano in treno farebbero meglio a trovare alternative ai mezzi su rotaia. Anche perché non è ancora ben chiaro se vi saranno fasce garantite durante la giornata. Qual è la data da cerchiare in rosso sul calendario?
Calendario scioperi, ottobre sarà ancora travagliato: la data da cerchiare e tutte le altre agitazioni
La data da cerchiare è quella di martedì 21 ottobre, giorno in cui a scioperare per 24 ore saranno i dipendenti di RFI impianti manutenzione. A convocare l’astensione da lavoro sono state le sigle sindacali Cobas Lavoro Privato e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Rfi. La protesta, di carattere nazionale, lascia presagire ritardi e cancellazioni. Ovviamente, i passeggeri che hanno già acquistato un biglietto possono chiederne il rimborso o riprogrammare il viaggio (a condizioni di trasporto simili, secondo la disponibilità dei posti).

Come dicevamo, tuttavia, il 21 ottobre non sarà l’unica giornata turbolenta fino alla fine del mese. Per quest’oggi, ad esempio, è stato proclamato da FAST-CONFSAL uno sciopero di 4 ore (dalle 12 alle 16) che coinvolgerà il personale degli aeroporti di Roma, Fiumicino e Ciampino.
Il 15 e il 17, invece, OST CUB TRASPORTI ha proclamato due diversi scioperi che riguarderanno rispettivamente La Spezia (24 ore) e Genova (dalle 11.30 alle 15.30). Sempre per il 15 ottobre, inoltre, il sindacato Usb Pubblico Impiego ha annunciato per l’intera giornata uno sciopero nazionale che coinvolgerà i lavoratori a tempo determinato del ministero della Giustizia.
E ancora, il 17 ottobre sarà la giornata in cui incroceranno le braccia i lavoratori delle aziende – sia pubbliche che private – attive nel settore dell’igiene ambientale (sciopero nazionale di 24 ore proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel), mentre il 29 ottobre le agitazioni riguarderanno il personale operante presso l’aeroporto di Milano Linate e gli aeroporti di Pisa e Firenze (entrambi 24 ore, indetti da UILT-UIL, OSP FILT-CGIL e OST FIT-CISL).
Infine, “dulcis in fundo”, a chiudere ottobre sarà lo sciopero nel settore della sanità privata proclamato dalle sigle sindacali Uiltucs, Fisascat Cisl, Fp Cgil, Uil Fpl e Fp Cisl. La protesta è fissata al giorno venerdì 31 e avrà la durata di 24 ore.