Le proiezioni degli esperti parlano chiaro, si prospetta un inverno all’insegna del gelo per l’Italia: ecco come stanno le cose
L’autunno è ufficialmente iniziato da un bel po’, ma – al netto di qualche fenomeno temporalesco estremo – il quadro meteorologico italiano presenta uno scenario gradevole. La cosiddetta “ottobrata” ha portato anche ad un rialzo termico, con buona parte dello Stivale che gode di temperature comprese tra i 20 e i 25 gradi nelle ore diurne. Insomma, stiamo vivendo una fase di transizione da estate ad inverno equilibrata e non ci si può lamentare.

Ma a proposito di inverno, in tanti si chiedono: cosa ci aspetta nei prossimi tempi? Ebbene, sembrerebbe proprio che le prospettive siano molto meno rosee guardando alla “stagione del freddo”. Ad affermarlo sono le principali agenzie specializzate in meteo, che segnalano l’alta probabilità che si concretizzino presto condizioni rigide e poco stabili.
I colleghi de iLMeteo.it, ad esempio, scrivono che: “Dall’analisi degli indici atmosferici e oceanici emerge che la prossima stagione invernale potrebbe essere più fredda rispetto agli ultimi anni, soprattutto in Nord America, ma in parte anche in Europa”.
Meteo, le previsioni degli esperti parlano chiaro: gelo in arrivo in Italia. Tutti i dettagli
Il motivo della loro affermazione risiede nel ritorno della Niña, una fase fredda del fenomeno climatico ENSO (El Niño – Southern Oscillation). “Si tratta di un raffreddamento delle acque nell’oceano Pacifico equatoriale che, a livello globale, influenza la circolazione atmosferica”, spiega il noto portale. “In Europa, gli effetti della Niña sono meno diretti, ma non per questo trascurabili. Alcuni inverni segnati dalla presenza della Niña si sono distinti per un clima rigido, con temperature inferiori alla media e frequenti nevicate, soprattutto nell’Europa centro-settentrionale”, aggiunge.
La Niña, in pratica, potrebbe dar vita a configurazioni di alta pressione nell’Atlantico settentrionale. E tali configurazioni potrebbero favorire – di solito lo fanno – l’afflusso di masse d’aria fredda dalla Russia verso il continente europeo.

Dopodiché, ilMeteo.it si sofferma sul Vortico Polare disegnando due scenari opposti. “È una grande circolazione atmosferica che si forma ogni inverno sopra al Polo Nord. Il comportamento di questa fondamentale figura atmosferica non è sempre uguale. Per esempio, se è “forte” e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull’Italia c’è da attendersi un tempo stabile con alta pressione e aria mite. Ma se è “debole” va in crisi e gli effetti possono essere più o meno intensi”, si legge.
Il rischio più grande è che il Vortice si spacchi completamente, portando forti ondate di gelo sull’Italia. Guardando in questa direzione, iLMeteo.it è abbastanza chiaro. “Le condizioni attuali (La Niña) sono considerate favorevoli a una possibile disgregazione del Vortice Polare. In passato, combinazioni simili hanno portato a inverni rigidi con nevicate abbondanti e temperature sotto la media“, afferma.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Vi invitiamo a restare aggiornati consultando la “sezione ambiente” di Temporeale.info.