Non ha mai nascosto la sua passione, Amadeus. Ora ha svelato a tutti come è nata tempo fa …
Tantissimi successi e una carriera trentennale in televisione nella quale Amadeus è sempre stato accompagnato da una grande passione più volte ribadita in molti dei programmi che ha condotto sulle reti Rai, Mediaset e ora sul Nove.
Di cosa si tratta ? Del tifo per l’Inter. Una passione quella per i colori nerazzurri che è stata decisiva anche per un’importante scelta in famiglia ovvero il nome dato al figlio nato dalla relazione con Giovanna Civitillo che si chiama José in omaggio a Mourinho, allenatore che ha guidato l’Inter nell’epica impresa del Triplete nel 2010.
Amadeus che tifa Inter già da quando era bambino e ha trascorso l’infanzia a Verona. Proprio allo stadio Bentegodi si è innamorato dei colori nerazzurri per merito di una persona a lui molto vicina.
Lo ha svelato lo stesso presentatore in una recente intervista concessa al sito L’Interista. “L’Inter me l’ha fatta amare la mia zia Enza che mi portava al Bentegodi per vedere la Grande Inter. Ho visto giocare Mazzola, Facchetti. L’Inter mi ha subito affascinato da piccolino. Ora ho trasmesso questa mia passione a mio figlio portandolo allo stadio, un luogo dove la partita ha un sapore diverso rispetto alla televisione”, questa la rivelazione di Amadeus che, nella stessa intervista, si è soffermato su molti temi di attualità in casa nerazzurra.
Amadeus e l’Inter: Chivu, Marotta e il nuovo stadio
Amadeus è molto fiducioso sulla scelta di Chivu come nuovo allenatore al posto di Simone Inzaghi: “Ho sempre avuto molto stima di lui sia come giocatore. Da allenatore alla Primavera ha fatto molto bene così come a Parma (…) Non si tratta di un allenatore entrato in una società sconosciuta. Io credo che stia facendo molto bene e che l’Inter si toglierà molte soddisfazioni con lui.”
Chivu che è stato scelto dal presidente Marotta, altra figura assai stimata dal presentatore. Emblematiche queste sue parole: “Ho sempre detto che, finché l’Inter ha Marotta, dormiamo sonni tranquilli. Non ha mai sbagliato le scelte degli allenatori e quelle societarie, è lui il faro dell’Inter. Non posso che appoggiare il progetto legato ai giovani perché bisogna partire da loro.”
Marotta che sta portando avanti, insieme al Milan e al Comune di Milano, l’iter burocratico per la realizzazione del nuovo stadio che sostituirà San Siro. Nell’attuale casa nerazzurra, Amadeus ha assistito da spettatore a tante vittorie dell’Inter ma il possibile cambiamento lo intriga e non poco.
“Avere uno stadio proprio è un beneficio per i tifosi e la squadra. Sono dell’idea che la struttura debba andare di pari passo con la società. Io appartengo a quelli che non vedono in San Siro qualcosa che non si deve toccare. Per me bisogna andare avanti.” Dunque, nonostante i tanti piacevoli ricordi, il presentatore sposa in pieno la linea della dirigenza nerazzurra sull’esigenza di dotarsi al più presto di uno stadio di proprietà alla stregua dei top club europei.
