Anche nel 2026, c’è il via libera del Governo: -50% sulla prima casa

C’è già il via libero del Governo. Si va verso la proroga di un’importante agevolazione sulla prima casa. Ecco di cosa si tratta

Sono giorni di riunioni e trattative tra Commissioni e Consiglio dei Ministri per approntare i provvedimenti che saranno inseriti nella Manovra 2026. Previsti interventi per 16 miliardi di euro con coperture che arriveranno per il 60% da tagli alle spesa e per il restante 40% da entrate.

due mani che si stringono e sotto un modellino di una casa
Anche nel 2026, c’è il via libera del Governo: -50% sulla prima casa – temporeale.info

Confermato il possibile taglio di due punti della seconda aliquota IRPEF che passa dal 35% al 33% con vantaggi per i contribuenti che possono arrivare fino a 400 euro l’anno. Arriva una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali con pagamento possibile in nove anni e 108 rate. Si interverrà anche sulla sanità con un aumento degli stanziamenti destinati al Servizio Sanitario Nazionale, nuove assunzioni nel settore e smaltimento delle liste di attesa.

Rientrano tra gli interventi per le famiglie il bonus mamme, nuove detrazioni con quoziente familiare e la conferma del congedo parentale facoltativo all’80% dello stipendio per tre mesi dopo la conclusone di quello obbligatorio. Un’altra conferma importantissima è quella del bonus ristrutturazioni sulla prima casa che resterà con l’aliquota del 50% e non scenderà al 36% come previsto nel 2026.

Via libera del Governo, confermato il bonus sulla prima casa

L’annuncio sulla proroga del bonus ristrutturazioni è stato dato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante le audizioni sul Documento programmatico di finanza pubblica. L’agevolazione consente di ottenere un rimborso fiscale del 50% ovvero pari alla metà del costo di una serie di opere edilizie che rientrano nel beneficio e con un tetto massimo di spesa fino a 96.000 euro.

Con la scorsa Manovra finanziaria si era deciso di attuare un progressivo ribasso del bonus che sarebbe sceso, per il 2026, al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda abitazione. Con la proroga inserita nella prossima Manovra, questa decurtazione è stata di fatto rinviata di un anno e sarà operativa, a meno di ulteriori cambiamenti, a partire dal 2027.

Giancarlo Giorgetti
Via libera del Governo, confermato il bonus sulla prima casa – temporeale.info (Foto Ansa)

Alla conferma del bonus ristrutturazione al 50% per la prima casa potrebbe affiancarsi un’altra novità tuttora in discussione. Ad anticiparla è stata Vanni Gava. la viceministra all’Ambiente che ha anticipato la possibilità di riscuotere i crediti fiscali del bonus in cinque anni rispetto ai dieci attuali. Su questa ipotesi, il ministro Giorgetti non si è pronunciato in audizione.

Se confermata, i rimborsi diventerebbero ovviamene più rapidi. Poniamo il caso di interventi di ristrutturazione per i quali si ha diritto a un rimborso di 15.000 euro. Con la normativa attuale, i soldi verrebbero restituiti in dieci rate da 1.500€ l’una. Con la novità prospettata, invece, le rate diventerebbe cinque e ognuna da 3.000€. Un’agevolazione ulteriore che renderebbe il bonus ristrutturazioni ancora più conveniente.

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