Arrivano nuovi dettagli svelati addirittura dalla dottoressa. Riguarda sia gli uomini che le donne ma ora cambia tutto.
Creare oggi giorno una famiglia è tutt’altro che semplice e alla base ci sono davvero diverse motivazioni. In primo luogo va sottolineato che i problemi economici fanno si che le persone si sposino o provino ad avere una famiglia sempre il prima possibile ma non è solo questo e ci sono anche problemi dal punto di vista della scienza. Con il passare degli anni è sempre più difficile per le donne avere dei figli ma una scoperta fatta nelle ultime ore potrebbe cambiare tutto.
Quando una donna riesce ad avere dei figli sopra i 45 anni si grida praticamente al miracolo ma oggi giorno anche sopra i 30 anni le donne hanno difficoltà, e ormai anche i più giovani ma dopo una certa fascia d’età faticano a fare figli. La situazione economica del paese non permette di portare giovani famiglie con marito e moglie di 20-23 anni in media, una cosa che ormai è nota a tutti e cosi diventa davvero dura.
Sempre più famiglie nel nostro paese hanno difficoltà a fare figli ma va specificato che non è ‘colpa’ della donna. La dottoressa Monica Calcagni – nota ginecologa – ha fatto chiarezza con un post Instagram sulla verità e la verità è che molto dipende anche dallo sperma e dal suo orologio biologico, da parte dell’uomo.
Problemi di fertilità, stabili le donne ma anche per l’uomo la situazione preoccupa
Con un lungo post la dottoressa Calcagni ha spiegato: “Abbiamo sempre pensato che solo le donne abbiano un orologio biologico ma la scienza dice il contrario” e la dottoressa ha raccontato di sorprendenti intuizioni su fertilità e invecchiamento e ha spiegato che mentre le uova della donna si riducono con gli anni ma non cambiano diversa è la situazione per gli uomini visto che lo sperma degli uomini invecchia e quindi ha delle vere e proprie mutazioni.
La dottoressa ha spiegato che più è anziano l’uomo e più diventa maggiore il rischio di veri e propri errori genetici, e questo può portare ad ulteriori gravi rischi. Il bambino che nasce può avere problemi di salute come autismo, schizofrenia o altre patologie dal punto di vista psichiatrico. Oltre a ciò poi ci sono maggiori rischi di aborto e quindi non va sottovalutata la questione dell’età maschile.
