Più soldi per le famiglie già a partire dall’inizio del nuovo anno. Questi gli aumenti previsti per chi percepisce questa indennità
Stavolta, ci sono buone notizie per le famiglie italiane. Grazie alla rivalutazione dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT, dal 2026 sono previsti aumenti per i beneficiari di un’indennità erogata dallo Stato.

Si tratta dell’Assegno Unico e Universale, un sostegno economico a disposizione di tutte le famiglie con figli a carico fino al compimento della maggiore età (o fino ai 21 anni al verificarsi di determinate condizioni) e senza limiti di età per quelli con disabilità. L’importo dell’AUU, come per altri sussidi statali, varia in base alla condizione economica di chi lo richiede. Quest’ultima viene certificata dalla dichiarazione ISEE al momento della presentazione della domanda.
La rivalutazione dell’Assegno Unico e Universale è prevista ogni anno in base all’indicatore ISTAT citato. Stando alle previsioni, per il 2026 si ipotizza un aumento dell’1,6-1,7% degli importi attuali senza la necessità di presentare una nuova domanda.
Aumenta l’Assegno Unico e Universale, ecco i nuovi importi
Gli aumenti – lo specifichiamo subito – saranno comunque molto contenuti. Queste le simulazioni dei nuovi importi parametrati in base alla fascia di reddito di appartenenza:
- Isee fino a 17.520€: 204,4€ al mese contro i 201 del 2025
- Isee tra 21.700 e 21.800€: si passa a 182,8€ al mese rispetto ai 179 attuali
- Isee tra 26.100 e 26.300€: 160,6€ anziché 157,9€
- Per chi non presenta Isee: 58,5€ mese invece che 57,5
La rivalutazione degli importi riguarderà anche le maggiorazioni già previste per alcuni nuclei familiari. In particolare per i figli non autosufficienti, l’importo aggiuntivo mensile salirà a circa 122,7 euro. Per quelli con disabilità grave si arriva a 111€ mentre per la disabilità media, la nuova cifra stimata è di 99,4€.

L’INPS, ovvero l’ente che eroga la prestazione, ha già precisato che i nuovi importi dell’AUU saranno applicati in automatico e senza dover presentare nuove domande. E’ necessario, tuttavia, che l’ISEE del richiedente venga aggiornato entro gennaio 2026. Si conosce già il momento in cui i nuovi importi dell’Assegno Unico e Universale saranno effettivi. La prima erogazione con l’aumento è attesa nel mese di marzo 2026, in linea con quanto avvenuto già negli anni precedenti.
L’Assegno Unico non è l’unica indennità statale erogata alle famiglie con figli. Dallo scorso aprile è in vigore anche il Bonus Nuovi Nati che consiste in un’erogazione una tantuum di 1.000 euro per ogni figlio nato o preso in adozione nel 2025. Per ottenere il contributo è necessario presentare la relativa domanda in via telematica tramite il portale INPS entro 120 giorni dall’avvenuta nascita o dall’affido. La scadenza è stata aggiornata lo scorso agosto con una direttiva INPS. Inizialmente era di 60 giorni.