Sei padre e hai la partita IVA? Adesso l’INPS dà i soldi anche a te

Hai la partita IVA e sei diventato papà? L’INPS ha pensato anche a te: non perdere l’occasione, ti spettano dei soldi!

In questo periodo estremamente difficile sotto l’aspetto economico, è davvero un peccato perdersi delle agevolazioni che spettano di diritto. E da quanto emerso da recenti sondaggi, molti lavoratori autonomi sono all’oscuro di un loro diritto fondamentale. Vale a dire la possibilità di usufruire dell’indennità di maternità e paternità alla stregua dei lavoratori dipendenti.

Inps e megafono squillante
Sei padre e hai la partita IVA? Adesso l’INPS dà i soldi anche a te – Temporeale.info

Chiaramente, i lavoratori autonomi possono accedere all’indennità di maternità e paternità a due precise condizioni. Ovvero se iscritti alla Gestione Separata dell’INPS e hanno sempre effettuato il regolare versamento dei contributi. A confermarlo è la comunicazione dello stesso ente di Previdenza Sociale datata 26 settembre 2025. In questo pezzo ci soffermiamo sulla situazione dei padri.

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Cominciamo innanzitutto sottolineando che il congedo di paternità “entra in gioco quando la madre non può usufruire del congedo per motivi gravi come morte, grave infermità o abbandono del figlio, oppure quando il bambino viene affidato esclusivamente al padre, come riferisce il portale specializzato Brocardi.it. “Anche il padre non ha l’obbligo di astenersi dal lavoro e può beneficiare degli ulteriori tre mesi di indennità se il suo reddito annuale non supera la soglia prevista (fissata a 9.456,53 euro dal 2025)”, aggiunge.

L'ingresso di una sede INPS
INPS, ottime notizie per i papà possessori di Partita IVA: tutti i dettagli (Foto Ansa) – Temporeale.info

Qual è l’importo e come ricevere l’indennità? L’importo corrisponde all’80% di 1/365 del tuo reddito utile ai fini contributivi dichiarato alla Gestione Separata. “L’INPS provvede al pagamento in maniera diretta, senza intermediari, accreditando l’importo sul tuo conto corrente bancario o sul libretto postale tramite bonifico”, segnala Brocardi.it.

Affinché ciò possa avvenire, è necessario presentare una semplice domanda. La procedura è veloce ed interamente telematica, non richiede alcuna presentazione di documenti presso gli sportelli fisici dell’Istituto. La richiesta è inoltrabile online tramite il sito ufficiale dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali digitali come SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Insomma: il congedo di maternità e paternità non è riservato solo ai dipendenti ma possono richiederlo anche i liberi professionisti e i collaboratori. Se sei iscritto alla Gestione Separata dell’INPS, puoi ricevere l’indennità alla genitorialità durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino. Lo stesso sostegno vale anche in caso di adozione o affidamento di un minore. Non perdere l’occasione, beneficia del tuo diritto!

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