Esiste la possibilità di non pagare il Canone Rai ? La risposta è affermativa se si rispettano questi requisiti
E’ la stessa storia del Bollo Auto. Da tempo si ipotizza una sua abolizione e, invece, puntualmente ci si ritrova a pagarlo e, da quest’anno, anche con un aumento dell’im

A cosa ci riferiamo ? Semplicissimo, al Canone Rai. Per il 2025, il suo importo è stato riportato a 90 euro, pagabili in dieci rate da 9 euro ciascuno addebitata sulla bolletta del proprio fornitore di energia elettrica. Una modalità di pagamento quest’ultima scelta per limitare il più possibile l’evasione connessa a un’imposta che altro non è che una tassa sul possesso di un televisore in casa.
Alla stregua di altri tributi, anche il Canone Rai prevede la possibilità di un esonero del pagamento totale o parziale se si rientra nei requisiti previsti che sono stati confermati interamente anche per l’anno in corso. Requisiti che riguardano sia il reddito che l’effettivo possesso di un televisore in casa e che devono essere certificati in base a tempistiche già stabilite.
Esenzione Canone Rai, ecco chi può richiederlo
Possono richiedere l’esenzione totale del Canone Rai tutti i cittadini che hanno compiuto 75 anni con un reddito annuo proprio (cumulato anche con quello eventuale del coniuge) non superiore a 8.000 euro. La richiesta di esenzione va effettuata tramite l’apposito applicativo presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o inoltrando la richiesta via PEC agli indirizzi indicati sullo stesso sito dell’ADE.
Per la compilazione e l’inoltro della domanda di esonero si può ricorrere all’assistenza gratuita di un CAF che vi aggiornerà anche sullo status della pratica e l’eventuale accettazione o meno della richiesta. Se presentata entro il 31 gennaio, si può ottenere l’esonero annuale del canone. Qualora, invece, la richiesta venisse inoltrata dal 1 febbraio al 30 giugno, l’esenzione del pagamento varrà solo per il secondo semestre.

Non pagheranno il Canone Rai anche i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica che certificano il mancato possesso di un televisore in casa. In questo caso, la richiesta va effettuata dal titolare dell’utenza con le stesse modalità elencate precedentemente ovvero applicativo web dell’Agenzia delle Entrate o PEC. Anche in questo caso, è possibile farsi assistere da un CAF nel rispetto delle tempistiche di invio che comportano un esonero annuale oppure limitato a un solo semestre.
Nel caso in cui, dopo l’invio della richiesta di esonero, l’utente entrasse in possesso di un televisore che permetta la ricezione dei canali Rai, è richiesta la rettifica della sostituzione tramite la compilazione del quadro C della dichiarazione precedentemente inoltrate tramite l’applicativo dell’ADE. In una situazione simile, l’addebito del Canone Rai verrà effettuato sulla bolletta del fornitore di energia elettrica a partire dal mese in cui è stata inviata la dichiarazione di rettifica.