50 euro in meno al mese, milioni di italiani in difficoltà

Brutte notizie in arrivo per larghe fasce di popolazione, il taglio di 50 euro al mese si fa sentire

Il dibattito sulla situazione economica, lavorativa e reddituale nel nostro paese prosegue senza sosta. Da un lato, il Governo sostiene la bontà dei propri risultati, con un livello di occupazione in crescita, ma dall’altro le criticità, secondo quanto evidenziato dalle opposizioni, dai sindacati e da altri sono sotto gli occhi di tutti.

Banconote da 50 euro
50 euro in meno al mese, milioni di italiani in difficoltà – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Il livello dei redditi rimane sempre uguale a se stesso e la maggiore occupazione non da’ in realtà grande stabilità, considerati stipendi insufficienti per vivere dignitosamente in molti casi. Considerando inoltre l’aumento del costo della vita e le spese continue che stringono tantissime famiglie in una morsa, mese dopo mese, si capisce come la situazione sia tutt’altro che florida. Se poi arrivano delle riduzioni in busta paga, il tutto può assumere i contorni del dramma.

Pensioni, la mazzata arriva dall’inflazione: perdita del potere d’acquisto, gli aumenti sono largamente insufficienti

C’è chi sostiene come, di fatto, per diversi pensionati è come se ci sia stato un taglio di 50 euro sull’assegno mensile. Non un taglio effettivo, ma determinato dalla perdita del potere d’acquisto per via dell’inflazione galoppante.

Pensionati su una panchina
Pensioni, la mazzata arriva dall’inflazione: perdita del potere d’acquisto, gli aumenti sono largamente insufficienti – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Un dato significativo, che ha maggiore rilevanza se si considerano i redditi da pensione sotto la soglia minima e comunque inferiori a 1000 euro. In tali casi, si comprende bene come si tratti di una perdita che può pesare ulteriormente sulle tasche di chi ha smesso di lavorare.

Non aiutano le recenti scelte di politica economica e sociale, con l’aumento dell’età pensionabile, che allunga, per chi è ancora nel mondo del lavoro, i termini per uscirne. E sebbene ci siano stati di recente degli aumenti, le cifre sono in realtà risibili e constano in pochissimi euro in più.

Non è un caso che sempre più esperti parlino di una situazione prossima a precipitare, tra qualche anno. Per chi è già in pensione e per chi invece dovrà arrivarci, con il miraggio di avere un assegno mensile che possa essere considerato sufficiente. Il 2025 si chiude con auspici non proprio incoraggianti per il futuro, si attendono novità dalla legge di Bilancio per il nuovo anno che però, allo stato attuale, difficilmente potranno portare una svolta in positivo.

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