Hai solo 90 giorni a disposizione, cambia tutto per l’assicurazione auto

Cambia tutto per l’assicurazione auto. Dai due anni a disposizione si passa a soli 90 giorni. Sarà decisivo per i risarcimenti

A quasi un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, sono in arrivo altre novità importantissime per gli automobilisti italiani.

un uomo scrive su un foglio
Hai solo 90 giorni a disposizione, cambia tutto per l’assicurazione auto – temporeale.info

Riguardano l’assicurazione e, in particolare, le tempistiche entro cui va presentata l’eventuale richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa per i danni subiti o procurati a persone e cose. Tra le ipotesi al vaglio del Parlamento c’è quella che prevede un ridimensionamento drastico della finestra temporale a disposizione che scende dai due anni attuali a soli 90 giorni. Un cambiamento radicale che, se confermato, costringerebbe chi si ritrova coinvolto in un incidente a muoversi con la massima tempestività per richiedere il risarcimento, pena la perdita dello stesso.

La decurtazione dei termini si inquadra in un tentativo di limitare eventuali frodi connesse con la denuncia del sinistro. Costringendo gli automobilisti ad agire più in fretta, diminuiscono infatti drasticamente le possibilità di richieste risarcitorie tardive e magari meno documentate con un conseguente aggravio dei costi che ricadono poi sulle compagnie.

Novità in arrivo per l’assicurazione auto: riduzione dei tempi e non solo

La riduzione dei tempi per la denuncia del sinistro si inserisce in un pacchetto più ampio di misure anch’esse a carattere anti frode. Un’altra novità in esame, ad esempio, attiene all’obbligo di indicare i testimoni. Con la legislazione attuale, l’onere di di segnalare persone presenti al momento del sinistro è spesso tardivo e finanche assente. Con la nuova norma in esame, invece, si dovrà specificare fin da subito chi era presente all’evento con nome, recapiti e relazione sul ruolo nella ricostruzione dell’incidente.

Un’ulteriore novità sempre in ambito anti truffe riguarda la possibilità per le compagnie assicurative di effettuare verifiche sulle riparazioni effettuate sui mezzi danneggiati. Controlli che hanno lo scopo di certificare la congruità tra costi del preventivo della carrozzeria e l’entità degli interventi realizzati. Qualora dovessero emergere discrepanze, l’assicurazione potrà contestare i lavori e richiedere somme a compensazione.

Al momento, le novità che vi abbiamo illustrato riguardano emendamenti presentati che ora dovranno passare al vaglio delle commissioni parlamentare e, successivamente, all’eventuale approvazione in aula. Intanto, mentre si discute di queste novità, cresce il numero delle auto circolanti in Italia senza assicurazione. Stando a uno degli ultimi rapporti presentati, i veicoli sprovvisti dell’RC obbligatoria sarebbero 2,9 milioni, un numero enorme e al contempo preoccupante. Chi si imbatte in un sinistro con un’auto non assicurata rischia, oltre al danno, anche la beffa di non ottenere il possibile risarcimento dei danni se non attraverso canali esterni alle compagnie assicurative.

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