Muffa su pane, marmellata e formaggi: come comportarsi per ogni alimento

Pane, marmellata e formaggi sono alimenti che possono essere soggetti a formazione di muffa: sono commestibili o meno? Ora ve lo spieghiamo

Quando si fa la spesa, è importante assicurarsi di diverse cose. Di comporre la lista in modo tale da avere tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra alimentazione giornaliera o settimanale, di comprare le giuste quantità (né troppo, né troppo poco) e soprattutto di conservare al meglio i cibi acquistati, per evitare che possano finire soggetti a deperimento.

Formaggio, marmellata e pane ammuffiti
Muffa su pane, marmellata e formaggi: come comportarsi per ogni alimento – Temporeale.info

Sarà capitato a tutti di aver comprato una quantità eccessiva di un cibo da mettere in frigorifero o in dispensa, facendo sì di non consumarla in tempo, oppure di aver sbagliato qualcosa nella relativa conservazione. Ci sono cibi, in particolare, che vanno soggetti a un deperimento piuttosto rapido in questi casi e dunque occorre fare notevole attenzione. Per pane, formaggio e marmellate il rischio della muffa è dietro l’angolo.

Ingerire alimenti ammuffiti può essere pericoloso per la salute, specialmente se si mangia una quantità abbastanza elevata di cibo deteriorato. L’organismo rischia di andare incontro a una intossicazione. Ma se un alimento ammuffisce, va per forza necessariamente buttato? Non è detto.

Pane, marmellata e formaggi ammuffiti: i primi due non dovete mangiarli, i terzi (forse) potete ancora utilizzarli

Per quanto riguarda nello specifico il pane e la marmellata, l’alimento va buttato per forza e non può essere ulteriormente consumato.

Pane ammuffito
Pane, marmellata e formaggi ammuffiti: i primi due non dovete mangiarli, i terzi (forse) potete ancora utilizzarli – Temporeale.info

L’alveolatura del pane e la composizione delle confetture fanno sì che la muffa possa penetrare molto in profondità. Per questo motivo, non è sufficiente rimuovere la parte ammuffita e procedere come nulla fosse, ma, purtroppo, bisogna presumere che anche il resto dell’alimento sia ormai contaminato.

Invece, se parliamo di formaggi, può esserci la possibilità di continuare a mangiarli senza rischi. Questo, però, dipende dalla tipologia esatta del formaggio stesso. Se parliamo di un formaggio fresco o a pasta molle, il discorso è simile a quello che abbiamo fatto per la marmellata. Se invece ci riferiamo a un formaggio a pasta dura, la penetrazione della muffa può essere rallentata. In quel caso, si può togliere via la parte ammuffita e pulire il resto della superficie del latticino, per essere ragionevolmente sicuri di poter continuare a mangiarlo senza rischi. Assicurandosi, ovviamente, di riprendere una conservazione corretta, questa volta.

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