La sentenza degli esperti parla chiarissimo, sarà un mese di ottobre da brividi per gli italiani: ecco come stanno le cose
Con l’avvio ufficiale dell’autunno il quadro meteorologico italiano è variato solo leggermente, facendo registrare qualche precipitazione abbondante e un sensibile calo delle temperature. La situazione climatica è ancora complessivamente gradevole, per il momento (e al netto di fenomeno estremi che hanno martoriato del zone più fragili del territorio nostrano). Ma in tanti si chiedono: cosa ci aspetta ad ottobre?

Ebbene, sembrerebbe che nel prossimo mese vivremo un definitivo cambio di scenario. Ad sostenerlo sono le principali agenzie specializzate, che riferiscono di maltempo e gelo in arrivo in gran parte dell’Italia. “Una massa d’aria decisamente fredda per il periodo si infilerà in area mediterranea causando uno stravolgimento delle condizioni“, segnala iLMeteo.it.
Lo stesso portale afferma poi che la prima conseguenza di tale ondata di freddo sarà la formazione di temporali da contrasto termico. E aggiunge che successivamente si determinerà la formazione di “un vero e proprio ciclone sullo Ionio, con maltempo al Sud e venti forti da Nord su più di mezza Italia”.
Meteo Italia, in arrivo ondata di gelo dalla Russia: la sentenza degli esperti
Per quanto riguarda le tempistiche, le date da cerchiare in rosso sono quelle di martedì 30 settembre e mercoledì 1 ottobre, quando sono attese correnti dalla Russia che provocheranno ulteriore instabilità (specie in area adriatica).
“In questa fase si verificherà il meccanismo meteorologico noto come “temporali da irruzione“: l’aria fredda di origine continentale comincerà a spingere con forza, inondando i settori adriatici e penetrando nel bacino del Mediterraneo”, spiega iLMeteo.it. “Questo incontro frontale tra l’aria fredda in ingresso e l’aria ancora relativamente tiepida preesistente innescherà un contrasto termico violentissimo. L’energia liberata sarà tale da generare piogge e temporali intensi, con la possibilità di grandinate che segnaleranno lo scatto termico in atto”, si legge. Le aree maggiormente interessate dalle turbolenze dovrebbero essere il Triveneto, le regioni centrali adriatiche e il Sud.

Ma non è tutto! “Superata la fase temporalesca, l’Italia piomberà in una configurazione quasi invernale. Il tracollo delle temperature sarà notevole: si prevedono anomalie termiche significative, con valori che potrebbero scendere anche di 8/10°C rispetto alla media stagionale alla quota di 1500 metri“, informa iLMeteo.it.
Infine, i colleghi concludono affermando che a rendere lo scenario ancora più impervio ci sarà la presenza di forti Venti di Bora, che “spazzeranno l’Adriatico e le regioni meridionali, aumentando la sensazione di freddo“. Insomma, senza timore di essere smentiti, è possibile affermare che presto l’estate sarà solo un lontano ricordo. Si mettano l’anima in pace i tantissimi amanti del mare e degli apertivi all’aperto baciati da sole.